Emicrania nelle donne: incontro con i medici all’ospedale San Giuseppe di Empoli

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open day emicrania: un’iniziativa per la prevenzione


Il 19 giugno, la Fondazione Onda ETS organizza un importante evento, l’Open Day Emicrania. Durante questa giornata, l’ospedale San Giuseppe di Empoli ospiterà un incontro pubblico dal titolo “Emicrania e donna”, che si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 19.00 nella Saletta del Centro Donna al primo piano Blocco C.

obiettivi dell’incontro

L’incontro è finalizzato a promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento delle cefalee. Si intende sensibilizzare il pubblico sull’importanza di riconoscere i sintomi dell’emicrania in modo tempestivo, consentendo così l’accesso a percorsi diagnostici e terapeutici adeguati per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Durante l’evento verrà distribuito materiale informativo utile.

dati sulla patologia

L’emicrania rappresenta una condizione cronica che affligge circa il 12% degli adulti a livello globale, con una prevalenza tre volte superiore nelle donne. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, essa è classificata come la terza malattia più comune e la seconda più disabilitante, generando un impatto significativo su vari aspetti della vita sociale ed economica.

relatori e tavola rotonda

I medici del reparto di Neurologia dell’ospedale San Giuseppe approfondiranno il tema dell’emicrania femminile, discutendo le sue evoluzioni nel corso della vita e le opzioni terapeutiche disponibili per la profilassi. L’introduzione della tavola rotonda sarà curata dal Direttore dott. Leonello Guidi e dalla dott.ssa Maria Letizia Bartolozzi, Responsabile del Centro Cefalee.

  • Dott. Leonello Guidi – Direttore struttura
  • Dott.ssa Maria Letizia Bartolozzi – Responsabile Centro Cefalee
  • Dott.ssa Sara Giannoni – Neurologia San Giuseppe
  • Dott.ssa Letizia Curto – Neurologia San Giuseppe

bollino rosa: riconoscimento per l’ospedale san giuseppe

L’ospedale fa parte del network Bollino Rosa di Fondazione Onda, che dal 2007 attribuisce questo riconoscimento agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili. Attualmente, il network comprende 361 strutture in tutta Italia e sostiene iniziative volte a garantire un approccio “di genere” nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, assicurando il diritto alla salute sia delle donne che degli uomini.