Donazione del sangue in toscana: impegno collettivo per una regione virtuosa

donazioni di sangue in toscana nel 2024: dati e appelli

Nel corso del 2024, la Toscana ha registrato un totale di 208.000 donazioni di sangue, con una partecipazione attiva di oltre 118.000 donatori. A questi numeri si aggiungono più di 20.522 aspiranti donatori e 15.464 nuovi donatori alla prima esperienza. Questi risultati sono stati presentati durante la giornata dedicata alla donazione del sangue, tenutasi il 21 giugno a Peccioli, in provincia di Pisa.

dichiarazioni delle autorità presenti

L’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, ha sottolineato come la Toscana si posizioni tra le regioni più virtuose d’Italia in questo ambito. Ha evidenziato un trend positivo dopo la pandemia, pur riconoscendo che l’estate rappresenta un periodo critico per le donazioni.
“Donare è fondamentale,” ha dichiarato Bezzini, “è un gesto semplice ma straordinario.” Ha anche messo in luce l’importanza del contributo collettivo nella promozione della cultura della donazione.

L’assessora alle politiche sociali, Serena Spinelli, ha enfatizzato l’importanza della rete solidale composta da associazioni e volontari che supportano la raccolta e sensibilizzazione riguardo alla donazione. La maggior parte dei donatori toscani è iscritta a organizzazioni dedicate.

dettagli sulle donazioni nel 2024

Nel dettaglio, delle 208.000 donazioni effettuate:

• 75.132 nell’area della Toscana Centro;
• 76.570 nella Toscana Nord Ovest;
• 57.017 nella Toscana Sud Est.

A livello di tipologia, il 78,4% delle donazioni è stato costituito da sangue intero, mentre il restante ha riguardato principalmente il plasma.

Tutti i cittadini italiani e stranieri possono partecipare alla donazione di sangue se soddisfano determinati requisiti: età compresa tra i diciotto e i settanta anni, buona salute generale e peso adeguato. Alcune condizioni mediche o recenti interventi potrebbero comportare esclusioni temporanee o permanenti dalla possibilità di donare.

I gruppi sanguigni sono classificati in quattro categorie principali – A, B, AB e 0 – ciascuno con varianti Rh positive o negative. Il gruppo 0 Rh negativo è considerato universale per le trasfusioni.

Nella popolazione italiana si stima che:

• 0 positivo: 39-40%;
• A positivo: 36%;
• B positivo:: 7,5%;
• 0 negativo:: 7%;
• A negativo:: 6%;
• B negativo:: 1,5%;
• AB negativo:: lo più raro con lo 0,5% della popolazione.