Disoccupazione in calo al 5,9% ad aprile: i dati Istat spiegati

andamento del tasso di disoccupazione in italia

Nel mese di aprile, il tasso di disoccupazione ha registrato una diminuzione, scendendo al 5,9%, con un calo di 0,2 punti. La situazione per i giovani è migliorata anch’essa, con il tasso giovanile che si è attestato al 19,2%, segnando una riduzione di 1,2 punti. Questi dati sono stati comunicati dall’Istat e indicano una diminuzione del numero di persone attivamente in cerca di lavoro.

analisi dei dati occupazionali

Il numero delle persone in cerca di occupazione è sceso del 3,1%, corrispondente a circa 48mila unità. Questo trend coinvolge sia uomini che donne e tutte le fasce d’età, ad eccezione dei giovani tra i 25 e i 34 anni, dove la situazione appare stabile. Al contempo, si osserva un incremento degli inattivi nella fascia d’età tra i 15 e i 64 anni (+0,3%, pari a +39mila unità), mentre per la stessa fascia d’età esiste un calo tra i 25-34enni.

dati sull’occupazione ad aprile

Ad aprile il numero totale degli occupati ha raggiunto quota 24 milioni 200mila, mantenendosi costante rispetto al mese precedente. Si segnala un aumento nel numero degli autonomi (5 milioni 182mila) e dei dipendenti a termine (2 milioni 652mila), mentre i dipendenti permanenti hanno visto una leggera flessione (16 milioni 366mila).

crescita occupazionale rispetto all’anno precedente

Rispetto ad aprile del 2024, l’occupazione ha mostrato un incremento di 282mila unità, frutto della crescita nei dipendenti permanenti (+345mila) e negli autonomi (+110mila), contro una diminuzione nei lavoratori a termine (-173mila). Il tasso di occupazione rimane stabile al 62,7%, mentre il tasso di inattività sale al 33,2%.

disoccupazione nell’eurozona

Nell’area euro il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 6,2% nel mese scorso, evidenziando un calo rispetto al 6,3% registrato a marzo e al 6,4% dell’aprile dell’anno precedente. Eurostat ha confermato questi dati come coerenti con le aspettative degli analisti. Nella Unione Europea il tasso si è mantenuto stabile al 5,9%, mostrando una flessione rispetto al dato dello stesso periodo dell’anno passato.

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