Disastro oslo: cosa è successo tra spalletti e gravina

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Il recente esonero di Luciano Spalletti dalla guida della Nazionale italiana ha suscitato grande attenzione nel panorama calcistico. La decisione, comunicata dal presidente della Figc Gabriele Gravina, arriva dopo una pesante sconfitta contro la Norvegia, che ha messo in discussione le possibilità di qualificazione agli imminenti Mondiali del 2026.

Il caso Spalletti

L’ex commissario tecnico della Nazionale ha dichiarato di essere stato “sollevato dall’incarico” durante una conferenza stampa. Spalletti ha espresso il desiderio di continuare a lavorare con la squadra, sottolineando che non intendeva abbandonare il suo ruolo. Le sue parole sono state pronunciate alla vigilia dell’incontro con la Moldavia e riflettono un clima di incertezza riguardo al futuro.

Le dichiarazioni di Spalletti

Spalletti ha affermato: “Non volevo mollare“. Ha anche accennato alla necessità di discutere con Gravina riguardo alle sue intenzioni future e alle scelte da fare per il bene della squadra. Il ct si è detto fiducioso nelle capacità del gruppo, pur riconoscendo che ci sono stati errori da correggere.

La reazione di Gravina

Gabriele Gravina, parlando al Festival della Serie A a Parma, ha commentato la sconfitta contro la Norvegia evidenziando l’importanza di un approccio diverso nella gestione delle partite. Ha dichiarato: “In questo modo non lo accetto“, riferendosi all’atteggiamento mostrato dalla squadra. Inoltre, Gravina ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione efficace per rilanciare la Nazionale.

I sostituti possibili

Diverse personalità sono già state menzionate come potenziali successori di Spalletti. Tra i nomi più noti figurano:

  • Roberto Mancini
  • Stefano Pioli
  • Claudio Ranieri
  • Carlo Ancelotti
  • Massimiliano Allegri

Mancini, ex allenatore dell’Inter e del Manchester City, si è detto pentito della sua scelta di lasciare la Nazionale per un incarico in Arabia Saudita e sarebbe disposto a tornare se risolto il conflitto con Gravina. Pioli, attualmente in Arabia all’Al Nassr e cercato dalla Fiorentina, è considerato un candidato valido per le sue competenze e carisma.