Diritti delle persone sordocieche: 60 anni di impegno della lega filo d’oro

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diritti delle persone sordocieche: un impegno costante

La questione dei diritti delle persone affette da sordocecità rappresenta un tema di fondamentale importanza, che richiede attenzione e azioni concrete. In occasione della Giornata internazionale della sordocecità, il presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, ha sottolineato l’importanza di promuovere una maggiore consapevolezza riguardo a questa condizione.

la legge italiana e le sue lacune

Bartoli ha evidenziato come la Legge 24 giugno 2010, n. 107, intesa a riconoscere i diritti delle persone sordocieche, presenti ancora delle insufficienze. Il suo obiettivo è quello di fornire una definizione chiara della condizione di queste persone; Essa non risulta completamente adeguata alle necessità attuali.

una popolazione invisibile ma significativa

In Italia, oltre 360mila individui convivono con disabilità sensoriali e plurime che coinvolgono vista e udito. La Fondazione si fa portavoce delle esigenze di questo gruppo spesso trascurato, cercando soluzioni pratiche per migliorare le condizioni di vita non solo degli individui ma anche delle loro famiglie.

bisogni specifici e servizi necessari

Bartoli ha messo in evidenza che le persone con sordocecità hanno bisogni ben definiti che richiedono interventi mirati. È fondamentale garantire risorse adeguate e personale specializzato nel supporto mediante metodi comunicativi alternativi. Solo così sarà possibile favorire l’integrazione sociale di queste persone.

Servizi richiesti:
  • Personale qualificato per l’assistenza
  • Formazione su metodi comunicativi alternativi
  • Sviluppo di programmi inclusivi
  • Miglioramento dell’accessibilità sociale

Bartoli conclude affermando la necessità urgente di implementare “servizi effettivi” piuttosto che limitarsi a dichiarazioni formali che non affrontano i problemi reali.