Dimissioni assessore gori a san miniato: riformisti esprimono inquietudine strutturale

Le recenti dimissioni dell’assessore al bilancio Marino Gori, avvenute dopo un anno dalla sua nomina, rappresentano un segnale di allerta per l’amministrazione del Comune di San Miniato. Questi eventi non si limitano a una questione personale, ma evidenziano una profonda crisi strutturale, manifestando l’incapacità della giunta di instaurare relazioni stabili e funzionali per il buon governo della città.
la figura di marino gori
Marino Gori, grazie al suo significativo consenso nelle ultime elezioni amministrative, era considerato uno dei pochi membri scelti per le sue competenze specifiche. La sua nomina aveva come obiettivo la gestione delle risorse economiche in un periodo delicato, con opportunità potenzialmente straordinarie da sfruttare. La sua permanenza è stata breve e contrassegnata da ostacoli politici che hanno contribuito alla sua marginalizzazione.
emorragia di competenze nel comune
Il caso di Gori non è isolato; negli ultimi mesi il Comune ha assistito a numerose dimissioni significative, tra cui quella del dirigente dell’area tecnica. Questi eventi rivelano una costante perdita di competenze e mettono in luce un ambiente poco incline a valorizzare il merito e a collaborare efficacemente.
- Marino Gori – Assessore al bilancio dimesso
- Dirigente dell’area tecnica – Dimissioni significative
le conseguenze delle dimissioni
L’allontanamento di figure chiave come Gori non deve essere sottovalutato. Le motivazioni fornite – “scelte personali e professionali” – amplificano la gravità della situazione: se un assessore decide di lasciare non per conflitti diretti ma per valutazioni personali, ciò indica una realtà amministrativa opaca e incapace di operare con efficacia.
responsabilità politica nella gestione delle risorse
Sebbene il Comune disponga di fondi abbondanti e registri avanzi consistenti ogni anno, gli investimenti rimangono irrealizzati. Questa incapacità di utilizzare le risorse disponibili è una responsabilità politica piuttosto che tecnica. Chi ha sollevato critiche o domande fuori dalle linee ufficiali è stato sistematicamente escluso dal processo decisionale.
una nuova direzione necessaria
La scelta di Gori suggerisce un’incompatibilità tra autonomia tecnica e gestione politicizzata delle deleghe più delicate. Questo scenario prelude all’assegnazione dell’assessorato al bilancio a una persona più allineata agli equilibri interni della coalizione piuttosto che alle reali capacità professionali.
- Aumento delle dimissioni significative nel Comune
- Evidente crisi nella valorizzazione del merito
- Poca attenzione alle necessità del territorio
L’amministrazione attuale sembra più concentrata sulla propria sopravvivenza che sul futuro della comunità. È fondamentale riconoscere il valore delle persone e investire nel merito per garantire una governance efficace che possa affrontare le sfide locali.
Fonte: Riformisti per San Miniato