Dazi e negoziati tra cina e usa: il round a londra

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Il recente incontro tra le delegazioni di Cina e Stati Uniti rappresenta un passo significativo nel tentativo di ridurre le tensioni legate alla guerra commerciale. Dopo i colloqui avvenuti a Ginevra lo scorso maggio e una conversazione telefonica tra i leader Xi Jinping e Donald Trump, le due superpotenze si sono riunite a Londra per proseguire il dialogo.

incontro a londra: obiettivi e partecipanti

La sede del confronto non è stata divulgata, ma le delegazioni hanno come obiettivo principale quello di allentare le frizioni commerciali che persistono dopo una fragile tregua di 90 giorni riguardante dazi e controdazi. Gli Stati Uniti sono rappresentati da:

  • Scott Bessent, Segretario al Tesoro
  • Howard Lutnick, Segretario al Commercio
  • Jamieson Greer, Rappresentante per il Commercio

Dall’altro lato, la delegazione cinese è guidata da:

  • He Lifeng, Vicepremier e zar dell’economia cinese, fedele collaboratore di Xi Jinping.

dichiarazioni ufficiali sulle trattative

La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha sottolineato l’importanza di continuare a rispettare gli accordi raggiunti durante i colloqui a Ginevra. Recentemente, Trump ha accusato la Cina di non rispettare tali intese. La Leavitt ha confermato che l’Amministrazione americana sta monitorando attentamente il rispetto degli accordi da parte della Cina.

Nelle ultime dichiarazioni rilasciate dal capo del Consiglio economico nazionale, Kevin Hassett, si è evidenziata la volontà degli Stati Uniti di ripristinare il flusso delle esportazioni di minerali critici ai livelli precedenti all’escalation della guerra commerciale. Sebbene attualmente le esportazioni siano superiori rispetto al passato, non raggiungono ancora i volumi concordati in precedenza.

sostegno britannico e aspettative cinesi

Un portavoce del governo britannico ha ribadito il supporto del Regno Unito al libero scambio, sottolineando che una guerra commerciale non giova a nessuna delle parti coinvolte. Per quanto riguarda la Cina, secondo quanto riportato dal tabloid Global Times, l’esito dei negoziati sarà determinato dalla “sincerità” mostrata dagli Stati Uniti durante le trattative.