Corsa al riarmo e preparativi di Starmer per il conflitto con la Russia

nuova dottrina militare britannica: deterrente nucleare, Guardia nazionale e risposta alla minaccia russa

In un contesto internazionale caratterizzato da crescenti tensioni, il Regno Unito ha avviato una significativa revisione della propria strategia militare. L’aggressività mostrata dalla Russia e il conflitto in Ucraina hanno reso necessaria una ridefinizione delle priorità difensive, portando Londra a elaborare una nuova dottrina di difesa fondamentale.

Questa revisione non si limita a un semplice aggiornamento tecnico. Da una base di sottomarini situata in Scozia, il primo ministro Keir Starmer ha evidenziato un cambiamento radicale nella visione strategica del governo britannico. La nuova dottrina segna un passo decisivo verso un approccio più incisivo e preparato alle sfide globali.

preparazione allo scenario peggiore

La recente dottrina di difesa del Regno Unito si fonda su investimenti sostanziali e su un concetto chiave: la preparazione a possibili conflitti. Starmer ha sottolineato l’importanza di essere pronti per scoraggiare eventuali aggressioni, citando il principio latino Si vis pacem, para bellum.

I principali elementi del piano includono:

  • Ammodernamento del deterrente nucleare, con 15 miliardi di sterline destinati allo sviluppo tecnologico.
  • Costruzione di 12 nuovi sottomarini a propulsione nucleare, previsti entro la fine del decennio.
  • Creazione di una Guardia nazionale, composta da cittadini addestrati per proteggere le infrastrutture critiche.

Il ministro della Difesa John Healey ha ribadito che questo documento invia un messaggio chiaro a Mosca, definendo la minaccia russa come “immediata e pressante”.

svolta nella politica militare britannica

Nell’ambito della nuova dottrina, Starmer ha confermato il pieno supporto del Regno Unito all’Ucraina, affermando che essa ha diritto all’autodifesa. Le azioni recenti contro le basi russe sono state considerate “pienamente legittime”. Il premier ha inoltre dichiarato che l’Ucraina possiede ora una delle forze combattenti più solide d’Europa.

Questa nuova strategia non rappresenta solo un piano difensivo ma anche una chiara posizione politica: garantire la sicurezza nazionale attraverso la prontezza ad affrontare ogni possibile evenienza è diventato il principio guida del Regno Unito.