Contributo affitto 2025 a roma: fino a 900€ per evitare sfratti
Recentemente, l’Assemblea Capitolina di Roma ha preso una decisione importante riguardo al supporto per le famiglie e gli individui in difficoltà economica. È stato approvato un aiuto finanziario destinato a chi si trova in situazioni di emergenza abitativa, con particolare attenzione a coloro che sono affittuari e rischiano lo sfratto nel 2025.
aiuto finanziario per l’affitto 2025
L’iniziativa prevede un sostegno economico significativo, rivolto sia alle famiglie che agli studenti, i quali possono ricevere fino a 900€ al mese per un massimo di cinque anni. Questa misura è concepita per affrontare la crescente precarietà lavorativa e il conseguente rischio di sfratto.
- Fino a 500€ al mese per chi affitta una stanza
- Fino a 900€ al mese per chi affitta un intero appartamento
novità rispetto alle misure precedenti
Questa nuova normativa porta con sé alcune innovazioni significative, rispetto ai programmi passati. Un elemento cruciale è che i fondi saranno trasferiti direttamente ai proprietari degli immobili, garantendo così una maggiore efficacia nell’utilizzo delle risorse. Inoltre, sarà obbligatorio il coinvolgimento degli assistenti sociali, i quali dovranno elaborare piani d’azione specifici volti a prevenire situazioni di sfratto.
ampliamento dei requisiti per la richiesta del contributo
Un ulteriore aspetto positivo riguarda la possibilità di richiedere il contributo anche nel caso in cui si riceva una diffida per canoni arretrati, estendendo così la copertura anche a persone in condizioni particolarmente vulnerabili.
sostegno emotivo e psicologico
Il contributo previsto non si limita alla semplice assistenza economica; esso rappresenta anche un supporto fondamentale dal punto di vista psicologico. L’accompagnamento da parte dei centri di assistenza sociale può risultare determinante nelle situazioni più delicate. Le categorie beneficiarie includono:
- Vittime di violenza domestica
- Persone con reddito medio-basso
- Individui con esperienze pregresse di detenzione
Tale iniziativa mira quindi non solo a fronteggiare l’emergenza abitativa ma anche ad offrire un aiuto concreto nella gestione delle difficoltà quotidiane.