Cessate il fuoco a Gaza: l’appello dei docenti del Buonarroti di Pisa

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I docenti del liceo Filippo Buonarroti di Pisa hanno redatto una lettera aperta per manifestare la loro posizione riguardo agli eventi attuali in Palestina. Questo appello è stato formulato con l’intento di non rimanere in silenzio di fronte a una crisi umanitaria che coinvolge in modo particolare le scuole, gli studenti e i civili.

Situazione attuale in Palestina

Secondo fonti internazionali ufficiali, dal 7 ottobre 2023 nella striscia di Gaza si sono registrati oltre 54.000 decessi, tra cui almeno 15.000 bambini. I feriti ammontano a circa 130.000 e più di 2.300 strutture educative sono state distrutte, privando dell’istruzione circa 625.000 studenti. Oltre il 90% delle scuole e università è stato raso al suolo, portando un milione di minori a vivere in condizioni traumatiche sia fisicamente che psicologicamente.

Impatto sulla popolazione civile

A Gaza non vengono colpiti solo i leader di Hamas; ciò che viene annientato è la vita stessa, la dignità e il futuro di un intero popolo, insieme al diritto all’istruzione.

Presa di posizione dei docenti

Nel marzo del 2024, Francesca Albanese, relatrice speciale dell’ONU, intervenendo a Pisa ha sottolineato che il silenzio dinanzi a tali atrocità equivale a complicità. Gli educatori affermano chiaramente che l’educazione non può essere neutrale; deve promuovere l’umanità o permettere la sua estinzione.

Condanna della violenza

I docenti esprimono una ferma condanna contro ogni forma di violenza perpetrata nei confronti della popolazione civile palestinese. Viene denunciata la distruzione sistematica delle scuole e degli ospedali, l’uccisione di personale medico e l’utilizzo della fame come arma.

Richieste urgenti

  • Accesso libero agli aiuti umanitari
  • Medicinali e cibo disponibili per chi ne ha bisogno
  • Presenza dei media indipendenti nella Striscia di Gaza

I docenti si sentono legati alle bambine e ai bambini della regione come se fossero loro stessi alunni. Per questo motivo chiedono con urgenza la cessazione delle politiche oppressive adottate dal governo israeliano nei confronti della popolazione palestinese e invocano un immediato “Cessate il fuoco”.

Membri del corpo docente firmatari

  • Alessandra Antonelli
  • Silvia Azzarà
  • Silvia Badalassi

  • Michele Tocchet
  • Giacomo Vanni
  • Giulio Vissani