Carburanti in aumento: l’impatto del conflitto Israele-Iran su benzina e diesel

Le recenti tensioni geopolitiche, in particolare il conflitto tra Israele e Iran, hanno avuto un impatto significativo sul mercato petrolifero. Le quotazioni dei carburanti sono nuovamente aumentate, riflettendo le preoccupazioni per possibili interruzioni negli approvvigionamenti.

andamento dei prezzi del petrolio

Alla chiusura della giornata precedente, il prezzo del Brent si è mantenuto stabile rispetto ai livelli di venerdì scorso, nonostante i primi attacchi israeliani. Le quotazioni dei prodotti raffinati hanno registrato un incremento notevole. In particolare, il gasolio ha raggiunto valori simili a quelli di inizio marzo.

prezzi alla pompa

I rincari osservati sui listini si stanno già riflettendo sui prezzi medi dei carburanti. Secondo l’analisi effettuata da Staffetta Quotidiana, Eni ha incrementato i costi consigliati di benzina e gasolio di un centesimo al litro. IP ha registrato un aumento di due centesimi per il diesel e un centesimo per la benzina verde.

dettagli sui prezzi medi

  • Benzina self service: 1,714 euro/litro (+7 millesimi)
  • Diesel self service: 1,614 euro/litro (+8 millesimi)
  • Benzina servito: 1,853 euro/litro (+7 millesimi)
  • Diesel servito: 1,753 euro/litro (+7 millesimi)
  • GPL servito: 0,708 euro/litro (-1 millesimo)
  • Metano servito: 1,439 euro/kg (invariato)
  • GNL: 1,270 euro/kg (invariato)

prezzi sulle autostrade

Sui tratti autostradali si registrano i seguenti prezzi:

  • Benzina self service: 1,811 euro/litro (servito 2,079 euro/litro)
  • Gasolio self service: 1,722 euro/litro (servito 1,994 euro/litro)
  • GPL: 0,842 euro/litro
  • Metano: 1,505 euro/kg
  • GNL: 1,342 euro/kg