Bestie di satana: di battista contro israele, un confronto acceso

sequestro della Madleen da parte di Israele: reazioni e commenti

Il contesto attuale nella striscia di Gaza è caratterizzato da una grave escalation di tensione. Recentemente, il governo israeliano ha preso misure drastiche, culminate nel sequestro della barca Madleen appartenente alla Freedom Flotilla, che trasportava l’attivista Greta Thunberg. Questo evento ha sollevato forti reazioni sui social media, in particolare da parte di figure pubbliche come Alessandro Di Battista.

Israele sequestra la Madleen

L’episodio del sequestro della barca umanitaria Madleen ha suscitato notevoli polemiche. La nave, diretta verso Gaza con a bordo Thunberg, è stata intercettata dalle forze israeliane. Il ministero degli Esteri israeliano ha comunicato che la nave sarà portata nei porti israeliani e l’equipaggio rimpatriato.

Secondo le dichiarazioni ufficiali, “la barca a vela sta navigando in sicurezza verso le coste di Israele”, mentre la Freedom Flotilla ha denunciato un vero e proprio “abbordaggio” da parte delle autorità israeliane. Le comunicazioni con la Madleen sono state interrotte, confermando il sequestro operato dall’esercito.

lo sfogo di Alessandro Di Battista

Sull’accaduto si sono espressi diversi esponenti pubblici, tra cui Alessandro Di Battista, il quale ha condiviso un post su Facebook per manifestare il proprio disappunto. Le sue parole hanno destato attenzione per il tono incisivo: “Le bestie di Satana in divisa israeliana seguono gli ordini delle bestie in giacca e cravatta al governo israelo. Hanno rapito l’equipaggio della Freedom Flotilla, un veliero umanitario diretto a Gaza. Questa è l’ennesima prova dello Stato genocida, infestato dal nazional-sionismo, considerato il cancro del mondo“.

  • Greta Thunberg
  • Alessandro Di Battista
  • Esercito israeliano
  • Freedom Flotilla
  • Membri dell’equipaggio della Madleen