Bebe Vio: la campionessa che tifa Roma e supera ogni limite

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beatrice vio e i suoi obiettivi futuri

Beatrice “Bebe” Vio Grandis rappresenta un simbolo della scherma paralimpica italiana, distinguendosi tra gli atleti azzurri. Dopo aver affrontato una meningite fulminante all’età di 11 anni, che ha portato all’amputazione di tutti e quattro gli arti, ha conquistato due medaglie d’oro nel fioretto individuale a Rio 2016 e Tokyo 2020, oltre a un bronzo a Parigi 2024. Con un palmarès ricco di titoli mondiali ed europei, Bebe si è impegnata anche al di fuori delle competizioni sportive, fondando l’associazione Art4sport e il progetto Academy per supportare i giovani con disabilità.

wembrace games: un evento per l’inclusione

Bebe Vio ha annunciato i prossimi WEmbrace Games, in programma giovedì 12 giugno 2025 alle ore 20:00 presso lo Stadio dei Marmi di Roma. Questo evento, organizzato dall’Associazione Art4sport, sarà caratterizzato da divertimento, inclusione e solidarietà. Il ricavato sarà destinato all’acquisto di protesi e ausili sportivi.

ospiti illustri dell’evento

  • Marco Materazzi
  • Paola Cortellesi
  • Bernardo Corradi
  • Carl Brave
  • Martin Castrogiovanni (capitano)

l’importanza dello sport nella vita quotidiana

Bebe Vio ha condiviso la sua visione sull’importanza dello sport e della disabilità. Ha dichiarato che il suo obiettivo è dimostrare cosa significhi vivere con una disabilità e come lo sport possa essere una fonte di ispirazione per tutti. La campionessa incoraggia le persone a superare le proprie difficoltà invece di lamentarsi.

preparazione fisica per le olimpiadi di los angeles

Sebbene Bebe si senta ancora in fase di recupero fisico, sta lavorando attivamente per migliorare la propria forma atletica in vista delle Olimpiadi di Los Angeles. Ha rivelato che il suo allenatore la definisce “copertina corta”, poiché ogni volta che si concentra su un braccio, l’altro sembra avere problemi.

impegni futuri e carriera nelle istituzioni

Bebe è stata eletta nel Consiglio Federale della Scherma e ha espresso interesse per una futura carriera nelle istituzioni sportive. Attualmente è molto occupata con vari progetti legati alla sua associazione e all’Academy.

sostenere l’academy: opportunità per i giovani

L’Academy sta registrando un buon successo con la partecipazione giornaliera di circa 50-60 bambini. È aperta a tutti i ragazzi dai 6 ai 18 anni, sia con che senza disabilità, offrendo attività gratuite presso il Cus della Sapienza Tor di Quinto.

I volontari universitari possono guadagnare crediti formativi mentre apprendono riguardo alla preparazione atletica paralimpica.