Bandi per innovazione digitale in toscana: opportunità per borghi e cooperative comunitarie


Oggi si apre la possibilit&agrave; di partecipare a tre bandi destinati a promuovere l&rsquo;<strong>innovazione digitale</strong> nei <strong>Centri Commerciali Naturali</strong>, nei borghi e nelle cooperative di comunit&agrave;. Questi avvisi pubblici mettono a disposizione un totale di <strong>10,5 milioni di euro</strong>, con scadenza fissata al <strong>5 settembre</strong>. I fondi provengono dal Programma regionale Fesr 2021-27 e fanno parte del progetto <strong>Giovanis&igrave;</strong>, ideato dalla Regione per favorire l&rsquo;autonomia dei giovani. La gestione &egrave; affidata a <strong>Sviluppo Toscana</strong>.

<h2>innovazione digitale nei centri commerciali naturali</h2>
Il primo bando, con un finanziamento di <strong>5 milioni di euro</strong>, mira a supportare la crescita e la qualificazione delle imprese all'interno dei Centri Commerciali Naturali. Questo bando &egrave; rivolto agli organismi che gestiscono i CCN, sia singolarmente che in forma associata (consorzi o contratti di rete) con una durata minima di cinque anni. &Egrave; prevista una premialit&agrave; per i progetti che includono giovani nei gruppi di lavoro.
I progetti devono prevedere l'uso condiviso di tecnologie e servizi digitali finalizzati a migliorare la qualit&agrave; dei prodotti, fidelizzare i clienti e promuovere soluzioni di economia circolare. Le azioni possono includere:
<ul>
    <li>Progettazione e aggiornamento del sito web del CCN</li>
    <li>Social media marketing per aumentare la visibilit&agrave;</li>
    <li>Promozione di nuovi prodotti e servizi</li>
</ul>
Il contributo a fondo perduto pu&ograve; coprire fino all'<strong>80%</strong> del costo totale del progetto.

<h2>innovazione digitale nei borghi</h2>
Il secondo bando dispone di <strong>4 milioni di euro</strong> per sostenere progetti volti allo sviluppo dei borghi, puntando sul rinnovamento economico e sociale attraverso processi digitali ed ecologici. Destinatari sono micro, piccole e medie imprese, professionisti e soggetti titolari di partita IVA iscritti al registro delle imprese.
Anche qui &egrave; prevista una premialit&agrave; per i progetti che incrementano l'occupazione giovanile. Gli ambiti da considerare includono:
<ul>
    <li>Manifattura e artigianato digitale</li>
    <li>Promozione turistica e culturale</li>
    <li>Sviluppo reti collaborative</li>
    <li>E-commerce</li>
    <li>Pratiche di economia circolare</li>
</ul>
Il contributo a fondo perduto potr&agrave; arrivare fino al <strong>60%</strong> del costo totale del progetto.

<h2>innovazione digitale delle cooperative di comunit&agrave;</h2>
L'ultimo bando offre un finanziamento pari a <strong>1,5 milioni di euro</strong>, volto ad agevolare progetti imprenditoriali da parte delle cooperative di comunit&agrave;. L'obiettivo &egrave; rigenerare il tessuto sociale ed economico valorizzando le risorse locali in contesti fragili.
I destinatari sono micro, piccole e medie imprese costituite come cooperative o forme associative composte da almeno dieci cooperative. Anche in questo caso ci saranno premi per progetti che coinvolgono giovani, con un contributo non superiore all'<strong>80%</strong> del costo totale del progetto.

<h2>soglie minime degli investimenti progettuali</h2>
Tutti i bandi richiedono un investimento minimo ammissibile pari a <strong>20 mila euro</strong>.