Auto usate: attenzione alla truffa che sta allarmando gli acquirenti

truffe online sulle auto usate: come riconoscerle e difendersi

Il mercato delle auto usate online è in continua espansione, ma purtroppo è anche terreno fertile per truffe che colpiscono molti venditori privati. Questi raggiri si basano sulla fiducia che gli acquirenti riescono a instaurare con i venditori, promettendo pagamenti rapidi e senza complicazioni. È fondamentale comprendere il meccanismo di queste frodi per proteggersi adeguatamente.

meccanismo delle truffe online sulle auto usate

La truffa inizia con un contatto da parte di un ipotetico compratore, molto interessato all’auto in vendita. Questo soggetto si offre di pagare l’intero importo immediatamente, un comportamento che dovrebbe già destare sospetti, considerando che nel settore dell’usato è consueto trattare sul prezzo.

Successivamente, il truffatore richiede un report sulla storia del veicolo, fornendo un link a un sito apparentemente affidabile, ma in realtà una copia fraudolenta di uno legittimo. Dopo il pagamento, che varia tra i 20 e i 60 euro, il venditore riceve solo un file inutile e perde ogni contatto con l’acquirente. A questo punto, i soldi sono irreversibilmente persi.

difficoltà nella lotta contro le reti internazionali di truffatori

Dalla ricerca effettuata da Carfax, emerge che questa tipologia di frode ha una portata internazionale, colpendo non solo l’Italia ma anche paesi come Stati Uniti e Australia. I siti utilizzati dai truffatori tendono a rimanere attivi solo per brevi periodi—solitamente tre o quattro settimane—per poi scomparire e riemergere sotto nuovi domini, rendendo così difficile la loro identificazione da parte delle autorità competenti.

Per evitare di cadere vittima di tali inganni è essenziale verificare sempre l’affidabilità dei siti proposti. Inoltre, si raccomanda di diffidare da chi non mostra disponibilità a negoziare sul prezzo e confrontare le informazioni ricevute con quelle presenti su portali ufficiali.