Auto piomba in spiaggia e travolge bagnanti: panico al mare dove è successo
Un incidente stradale ha colpito un affollato stabilimento balneare ad Alba Adriatica, generando panico tra i bagnanti. Un’auto condotta da un turista di 83 anni ha travolto le barriere protettive, ferendo quattro persone senza conseguenze gravi.
incidente a alba adriatica: auto travolge stabilimento balneare
L’episodio si è verificato il 16 giugno intorno alle 13.30 presso lo stabilimento “Alba beach”. Il conducente, in preda a un malore, ha perso il controllo del veicolo mentre percorreva il lungomare. La vettura ha sfondato le barriere di cemento, lanciandosi sulla spiaggia e colpendo lettini e ombrelloni prima di fermarsi vicino al bagnasciuga.
feriti e soccorsi immediati
Il momento dell’impatto è stato caratterizzato da urla disperate e confusione. I soccorsi sono stati rapidi: il conducente e altre tre persone ferite sono stati trasportati in ospedale per ricevere assistenza medica. Tra i feriti, una donna ha subito lesioni agli arti inferiori ed è stata trasferita all’ospedale di Teramo; gli altri tre hanno ricevuto cure in codice verde presso l’ospedale di Sant’Omero.
testimonianze dei presenti
I testimoni oculari hanno descritto la scena drammatica e la paura che ha invaso la spiaggia. Una donna ha raccontato: “I bambini stavano giocando a pochi metri da lì, abbiamo sentito un botto fortissimo e poi le urla”. Nonostante il numero contenuto di feriti, l’incidente ha lasciato un’impronta significativa nella memoria dei presenti.
intervento delle autorità
Dopo l’incidente, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area circostante, garantendo così la protezione dei bagnanti. Agenti della Polizia Locale e Carabinieri hanno effettuato rilievi per ricostruire l’accaduto raccogliendo testimonianze utili. L’area è stata temporaneamente chiusa al pubblico per consentire le operazioni necessarie.
- Turista di 83 anni (conducente)
- Donna con lesioni agli arti inferiori
- Tre persone trasportate in codice verde
- Vigili del Fuoco intervenuti sul posto
- Agenti della Polizia Locale coinvolti nei rilievi
- Carabinieri per la raccolta delle testimonianze