Arena di Verona Nabucco: un palcoscenico cosmico da scoprire

inaugurazione del festival lirico estivo 2025
Un’apertura straordinaria ha caratterizzato la 102/a edizione dell’Arena Opera Festival con il “Nabucco” di Stefano Poda. Questo allestimento ha trasformato l’anfiteatro veronese in un luogo dove passato e futuro si intrecciano, creando un’esperienza unica per il pubblico presente.
l’opera e la sua nuova interpretazione
L’opera di Giuseppe Verdi, tradizionalmente al centro del repertorio dell’Arena di Verona, è stata presentata quest’anno in una forma innovativa. Le scenografie immersive, gli effetti visivi sorprendenti e le coreografie corali hanno dato vita a un racconto che trascende la semplice narrazione. Il “Nabucco”, che narra della prigionia del popolo ebraico sotto Nabucodonosor, assume così una dimensione universale grazie alla visione artistica di Poda.
elementi scenici e simbolismo
L’allestimento si distingue per una profonda trasformazione dello spazio: luci, immagini e installazioni monumentali creano un linguaggio visivo che combina estetica pop e drammaturgia lirica. Le due sfere rotanti rappresentano forze opposte dell’umanità, mentre una clessidra monumentale simboleggia il tempo che scorre. L’artista sottolinea come la tecnologia senza spiritualità possa portare alla distruzione.
tematiche contemporanee
Il messaggio trasmesso dallo spettacolo riflette tensioni moderne tra memoria e oblio, autodistruzione e rinascita. I simboli scenici evocano emozioni forti attraverso coreografie collettive, incluso un impattante fungo atomico che contribuisce a creare un’atmosfera immersiva.
il cast e i protagonisti
Sotto la direzione del maestro Pinchas Steinberg, il Coro della Fondazione Arena ha incantato il pubblico con l’interpretazione del celebre “Va’, pensiero”. La performance è stata arricchita da oltre 400 artisti, tra cui mimi, danzatori e schermidori, rendendo la musica parte integrante dell’azione scenica.
- Amartuvshin Enkhbat: Nabucco
- Anna Pirozzi: Abigaille
- Francesco Meli: Ismaele
- Vasilisa Berzhanskaya: Fenena
- Roberto Tagliavini: Zaccaria
- Carl Bosi;
- Gabriele Sagona;
- Daniela Cappiello;
- Anche Anna Netrebko attesa nelle repliche;
- Luca Salsi;
- Maria José Siri;
- Aigul Akhmetshina;
- Simon Lim.
sottolineature finali sulla produzione
“Il Nabucco” non è solo un tributo a Verdi ma anche una dichiarazione di intenti. La produzione moderna invita alla riflessione interiore: “Spegnere il cellulare e accendere l’anima”, afferma Poda. La sovrintendente Cecilia Gasdia ribadisce l’importanza della musica come patrimonio vivo per le generazioni future.
ospiti illustri presenti all’inaugurazione
- Lorenzo Fontana – Presidente della Camera
- Alessandro Giuli – Ministro della Cultura
- Adolfo Urso – Ministro delle Imprese
- Eugenia Roccella – Ministra della Famiglia e pari opportunità
- Luca Ceriani – Ministro dei Rapporti con il Parlamento
- Gian Marco Mazzi – Sottosegretario alla Cultura
- Angela Merkel (ex cancelliera tedesca) accompagnata dal marito.
A conclusione della serata inaugurale del festival, si evidenzia come questo evento segni un nuovo capitolo nella storia dell’Arena di Verona.