Arcipelago toscano, nuova gara per il trasporto marittimo

La Regione Toscana ha recentemente avviato la gara Tpl Mare, con l’obiettivo di affidare per un periodo di 12 anni il servizio di trasporto pubblico marittimo verso le isole dell’arcipelago toscano. Questo bando è stato presentato in conferenza stampa a Firenze dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore alla mobilità e infrastrutture Stefano Baccelli, e rimarrà aperto fino al 7 ottobre.
Dettagli del bando
L’affidamento prevede un compenso totale di 192 milioni di euro, corrispondente a circa 16 milioni di euro annui (esclusa IVA). Una delle principali novità riguarda l’aumento del 10% delle miglia marittime richieste durante la bassa stagione, escludendo il periodo estivo che presenta una maggiore domanda.
Linee e corse previste
Il concessionario dovrà garantire un totale di 270 mila miglia marittime all’anno, attraverso 21.974 corse sulle seguenti linee:
- Livorno – Capraia
- Livorno – Gorgona
- Piombino – Portoferraio
- Piombino – Cavo – Portoferraio
- Piombino – Rio Marina – Pianosa
- Porto Santo Stefano – Giglio
- Porto Santo Stefano – Giannutri
- Giglio – Giannutri
Dichiarazioni ufficiali
Eugenio Giani ha sottolineato l’importanza del bando come strumento per garantire una continuità territoriale efficace per i cittadini e lo sviluppo delle isole. Ha evidenziato come questo progetto sia parte della visione di una Toscana inclusiva, in cui non ci siano disparità tra territori. Anche Stefano Baccelli ha ribadito l’impegno nella creazione di un servizio efficiente che tuteli i diritti dei lavoratori e dei viaggiatori.
Tutela dei diritti dei lavoratori
Nella nuova gara si fa particolare attenzione ai diritti dei lavoratori: è previsto il rispetto del contratto nazionale (CCNL Marittimi) e verrà applicata una clausola sociale per garantire il passaggio del personale necessario dal gestore uscente a quello entrante, sulla base delle necessità organizzative.
Criteri premianti nel bando
I criteri premianti includono misure ambientali come politiche per la riduzione delle emissioni di CO2, investimenti in mezzi sostenibili alimentati a GNL o idrogeno, nonché la presenza di donne in ruoli apicali all’interno dell’organizzazione. Inoltre, si prevede un’attenzione particolare alle persone con disabilità e alla mobilità ridotta.
- Aumento della flessibilità tariffaria con agevolazioni per residenti e pendolari.
- Puntualità nelle corse aggiuntive nei contesti specifici delle isole Capraia e Giglio.
- Miglioramento dell’intermodalità tra traghetti, treni e bus.