Alvaro Vitali è morto, addio al grande Pierino del cinema italiano

Alvaro Vitali è deceduto. L’attore, noto per il suo ruolo nella commedia sexy all’italiana, aveva 75 anni. La sua fama raggiunse il culmine negli anni ’70 grazie al personaggio di Pierino.
Recentemente, Vitali era stato ricoverato a causa di una broncopolmonite recidivante. In diverse occasioni, l’attore aveva espresso in televisione il suo dolore per la conclusione del matrimonio, durato 27 anni, con Stefania Corona, che aveva rivelato di essersi innamorata di un altro uomo.
Ospite della trasmissione “La volta buona” martedì 24 giugno, Stefania Corona ha risposto pubblicamente alla lettera dell’ex marito, nella quale lui chiedeva una seconda opportunità nonostante il tradimento. Durante la diretta, ha letto la missiva: “Proviamo a tornare insieme. Io ti devo molto e sono pronto a passare sopra al tuo errore di percorso. Non buttiamo via tutto…”. La risposta di Stefania è stata netta: “No, grazie.”
la carriera
Vitali non è stato solo un attore comico; ha rappresentato un simbolo di un’epoca cinematografica caratterizzata da leggerezza e spensieratezza. La sua carriera si intrecciò con quella della commedia erotica degli anni ’70, che rifletteva i cambiamenti sociali in corso nel paese. Grazie a film diretti da registi come Nando Cicero e Sergio Martino, Vitali divenne un fenomeno popolare.
Pellicole come “La dottoressa del distretto militare” (1976), “L’insegnante va in collegio” (1978), “La liceale seduce i professori” (1979) e “La poliziotta della squadra del buon costume” (1979) lo consacrarono come icona del genere. Il suo personaggio Pierino è diventato sinonimo di comicità popolare.
Nonostante la statura modesta (1,56 metri), Alvaro Vitali possedeva una forte presenza scenica. Ha collaborato con attori noti come Lino Banfi ed Edwige Fenech e ha interpretato ruoli principali nel franchise di Pierino con titoli quali:
- Pierino contro tutti (1981)
- Pierino colpisce ancora (1982)
- Pierino medico della S.A.U.B. (1981)
- Pierino torna a scuola (1990)
La sua versatilità lo portò a lavorare anche con registi prestigiosi come Federico Fellini e Roman Polanski. Sebbene abbia recitato in numerosi generi cinematografici, fu nel filone della commedia sexy che trovò maggiore successo presso il pubblico. Nel corso della sua carriera partecipò a ben 89 film; il debutto avvenne in “Fellini Satyricon” (1969).