Il Torneo Open maschile “Città di Castelfiorentino” - Memorial Vieri Angelucci ha visto trionfare <strong>Alessandro Ingarao</strong>, confermandosi come uno dei principali eventi tennistici in Toscana. La competizione, organizzata sui campi in terra rossa della <strong>Polisportiva I’Giglio</strong> e patrocinata dal Comune di Castelfiorentino, ha offerto un montepremi di <strong>5.000 euro</strong>, rendendola il secondo torneo più significativo dopo le pre-qualificazioni agli Internazionali BNL al Match Ball Firenze.
<h2>la finale del torneo</h2>
Ingarao, considerato il favorito della manifestazione grazie ai suoi tre titoli consecutivi di Campione Italiano, ha dimostrato una superiorità schiacciante durante tutto il torneo. Con solo dodici games persi in tre incontri e senza mai rischiare la perdita di un set, ha concluso la finale con un punteggio netto di <strong>61 61</strong> contro <strong>Mattia Nannelli</strong> in meno di un'ora. Il colligiano, che aveva raggiunto la finale battendo l'altro 2.1 <strong>Federico Campana</strong> (64 63) in semifinale, è apparso stanco e poco motivato nell'atto conclusivo.
<h3>percorsi significativi degli altri partecipanti</h3>
Tra i protagonisti del torneo si segnalano anche:
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<li><strong>Andrea Bacaloni</strong>, 2.3 romano, semifinalista e vincitore del match più avvincente contro Federico Guarducci;</li>
<li><strong>Martino Guidotti</strong>, giovane talento mancino classificato 2.5, autore di una striscia vincente prima della sconfitta ai quarti con Nannelli.</li>
</ul>
<h2>un evento emozionante per la comunità</h2>
L'importanza del Memorial Angelucci è stata sottolineata dalla sindaca di Castelfiorentino, Francesca Giannì, durante la cerimonia di premiazione. L'evento sta diventando un appuntamento annuale atteso nella città valdelsana, attirando oltre <strong>450 spettatori</strong> per la finale e la cena dei saluti. Momenti toccanti hanno caratterizzato l'evento: il saluto dei bambini della scuola SAT con un pensiero dedicato al maestro Vieri Angelucci ha lasciato un'emozione profonda nel pubblico presente.
<strong>Fonte: Ufficio stampa</strong>
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