Voto domiciliare a pisa per elettori con gravi infermità: scadenza domande 19 maggio

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referendum popolari abrogativi di giugno 2025


I cittadini italiani aventi diritto al voto sono convocati per i referendum popolari abrogativi che si terranno domenica 8 e lunedì 9 giugno. Durante queste giornate, gli elettori potranno esprimere la propria opinione su cinque quesiti riguardanti la disciplina del lavoro e la cittadinanza. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 di domenica e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì.

informazioni utili sul voto

Il sito ufficiale del Comune di Pisa ha attivato una sezione dedicata denominata “Speciale Referendum 2025”, dove è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per il voto. Inoltre, sono in fase di distribuzione le tessere elettorali ai cittadini che hanno cambiato residenza nel Comune di Pisa dopo il 1° luglio 2024.

contatti per ulteriori informazioni

Per chiarimenti o domande, è possibile contattare l’Ufficio Elettorale del Comune di Pisa tramite:

quesiti referendari proposti

I referendum sono stati indetti con decreti del Presidente della Repubblica il 25 marzo 2025. I cinque quesiti sui quali gli elettori saranno chiamati a votare includono:

  • Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione;
  • Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale;
  • Abrogazione parziale delle norme riguardanti l’apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato;
  • Cittadinanza italiana: Dimezzamento da dieci a cinque anni dei tempi di residenza legale in Italia;
  • Esclusione della responsabilità solidale del committente per infortuni subiti dai lavoratori dipendenti delle imprese appaltatrici;

dettagli sul voto domiciliare

A favore degli elettori con gravi infermità è previsto il servizio di voto domiciliare. Gli interessati possono richiedere questa opzione presentando domanda al Sindaco del Comune di Pisa dal 29 aprile al 19 maggio 2025, allegando copia della tessera elettorale e un certificato medico dell’ASL.