Vittoria Schisano racconta la sua trasformazione da Giuseppe a donna

vita e carriera di vittoria schisano
L’attrice Vittoria Schisano, proveniente da Pomigliano d’Arco, ha vissuto un’importante trasformazione personale e professionale. Nel 2014, dopo un percorso di cambiamento profondo, ha intrapreso un viaggio che l’ha portata a entrare in una clinica di Barcellona come uomo e uscirne come donna.
la rinascita e il rapporto con la famiglia
Schisano racconta della sua infanzia in una famiglia semplice, evidenziando il legame speciale con sua madre. All’inizio della sua transizione, il rapporto con i genitori è stato complesso: “Mia madre non mi ha capito subito e ho vissuto lontana da casa per un anno”. Solo dopo aver ritrovato se stessa, ha potuto rivalutare la figura paterna: “Ho avuto il privilegio di stargli accanto negli ultimi anni della sua vita”.
carriera artistica
La carriera di Vittoria Schisano è iniziata nel 1998 con Lando Buzzanca. Recentemente è stata protagonista nella serie Netflix “La vita che volevi”, disponibile dal 29 maggio. Riguardo alla sua esperienza lavorativa, afferma: “Prima di affermarmi come attrice ho svolto vari lavori tra cui gelataia e cameriera”. La passione per la recitazione l’ha portata a trasferirsi a Roma all’età di 18 anni.
l’identità artistica
Schisano sottolinea l’importanza di essere vista oltre il suo status di persona transgender: “Spero che si possa riconoscere anche il mio talento in ruoli diversi dai cliché”. La sua altezza di 1 metro e 80 cm rappresenta solo una parte della sua identità artistica.
l’intervento chirurgico e le riflessioni personali
L’attrice condivide le sue esperienze riguardo all’intervento chirurgico: “L’ho fatto in modo incosciente pensando che avrebbe equilibrato la mia vita”. Riflessioni sulla propria identità sono emerse durante la transizione: “Mi sentivo male nel mio corpo precedente; era una bugia che dovevo affrontare”.
l’amore nella vita di schisano
L’amore per Donato è entrato nella vita dell’attrice circa otto anni fa. Il loro incontro avvenne durante la presentazione del primo libro di Schisano, intitolato “La Vittoria che nessuno sa”, senza che Donato conoscesse il suo passato. Il loro legame si è sviluppato rapidamente: “Abbiamo fatto l’amore dopo due mesi insieme; essere vergini a trent’anni porta significati diversi rispetto ai quindici”.
- Vittoria Schisano
- Lando Buzzanca
- Giovanni Veronesi
- Donato (compagno)
- Mamma (madre)
- Papa (padre)
- Sorella (familiare)