Vini israeliani in mostra a Montespertoli: polemiche e novità dal Chianti

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controversia sulla mostra del chianti di montespertoli

La Mostra del Chianti di Montespertoli, giunta alla sua 67esima edizione, si trova al centro di una polemica che ha sollevato forti reazioni prima ancora dell’inizio dell’evento. Questo dibattito è scaturito dalla presenza di vini israeliani, in particolare quelli provenienti dal deserto di Ramat HaNegev, in programma per il 1 giugno.

richiesta di annullamento da parte della rete antifascista

La Rete Antifascista di Montespertoli ha espresso la propria opposizione all’evento attraverso una lettera aperta indirizzata al sindaco Alessio Mugnaini. Nel documento viene sottolineata la problematicità della scelta dei vini israeliani, prodotti vicino a Gaza, un territorio segnato da un lungo conflitto. La lettera evidenzia i tragici effetti della guerra e chiede l’annullamento dell’evento per rispettare il popolo palestinese e il diritto internazionale.

risposta dell’associazione amici di israele

L’Associazione Amici di Israele di Firenze ha reagito con sorpresa all’appello per l’annullamento dell’evento. In una nota ufficiale, Kishore Bombaci, Presidente dell’associazione, ha criticato coloro che utilizzano la questione palestinese come pretesto per boicottare eventi non politici. Secondo Bombaci, questa iniziativa rappresenterebbe una distorsione della realtà e un attacco ingiustificato ai prodotti israeliani.

posizione finale dell’associazione

Bombaci ha inoltre comunicato di aver contattato il sindaco Mugnaini per sostenere l’importanza dell’iniziativa locale e invitare a non farsi coinvolgere in dinamiche ideologiche che possano danneggiare la comunità.

persone coinvolte nella polemica

  • Alessio Mugnaini – Sindaco di Montespertoli
  • Kishore Bombaci – Presidente dell’Associazione Amici di Israele

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