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Vannacci critica il referendum: guarda il video incendiario

Scritto da Guglielmo Maranti

Roberto Vannacci e il Referendum dell’8 e 9 giugno

Il Generale Roberto Vannacci ha espresso opinioni forti riguardo al prossimo Referendum che si svolgerà in Italia l’8 e 9 giugno 2025. Durante un intervento televisivo, ha messo in evidenza le sue riserve sulla votazione, contrapposto alle posizioni della sinistra politica, rappresentata da figure come Giuseppe Conte, che ha invitato gli italiani a partecipare attivamente.

Vannacci: “Il Referendum deve fallire”

Nell’ambito della trasmissione ‘Fuori dal Coro’, condotta da Mario Giordano su Rete 4, Vannacci ha chiarito il suo punto di vista negativo sul Referendum imminente. Ha affermato: “Il Referendum deve fallire!“. Secondo il Generale, i primi quattro quesiti sono stati formulati dalla sinistra per abrogare leggi già esistenti, anch’esse originate dalla stessa parte politica. Ha esortato a utilizzare le procedure legislative ordinarie per tali modifiche, piuttosto che ricorrere a referendum.

Inoltre, ha criticato il quinto quesito del referendum, sostenendo che serve solo a creare opportunità elettorali senza fondamento: “Non è vero che chi lavora o paga le tasse in Italia abbia diritto alla cittadinanza.”

Cittadinanza e integrazione secondo Vannacci

Sul tema della cittadinanza, Vannacci ha proseguito con una critica diretta alla narrativa della sinistra. Ha dichiarato: “Non è corretto considerare la cittadinanza come uno strumento di integrazione per gli immigrati”, citando esempi negativi da paesi come Francia e Belgio. Ha avvertito che ridurre a cinque anni il requisito di residenza continuativa non è altro che una manovra elettorale.

A questo punto, il Generale si è rivolto anche al segretario della CGIL,Maurizio Landini, accusandolo di cercare consensi tra pensionati piuttosto che lavoratori attivi nella sua organizzazione sindacale.

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Scritto da Guglielmo Maranti