Valerio Scanu riceve 70mila euro di risarcimento per diffamazione, la sua reazione su Fabri Fibra

Il 7 maggio, il noto cantante Valerio Scanu è stato ospite nel programma condotto da Caterina Balivo. Durante l’intervento, Scanu ha affrontato una questione legale di rilevante importanza, che lo ha visto protagonista negli ultimi anni.
<h2 id="risarcimento-e-giustizia">Risarcimento e giustizia</h2>
<strong>Valerio Scanu</strong> ha rivelato di aver ottenuto un risarcimento di 70mila euro da parte di <strong>Fabri Fibra</strong>. La questione legale si è protratta per circa dodici anni e ha avuto inizio quando il cantante ha scoperto di essere menzionato in modo offensivo nella canzone 'A me di te'.
<h3 id="la-vicenda">La vicenda giudiziaria</h3>
"All'epoca avevo 22 anni e venivo continuamente attaccato sui social senza comprendere il motivo", ha dichiarato Scanu. "Ho intrapreso azioni legali sia penali che civili perché è necessario colpire economicamente chi non rispetta la dignità altrui". Il cantante ha anche sottolineato come, nonostante il risarcimento ricevuto, continui a ricevere insulti online dai cosiddetti "leoni da tastiera".
<h3 id="dignita-e-lavoro">Dignità e lavoro</h3>
Scanu ha anche chiarito di non aver mai incontrato personalmente Fabri Fibra e che, dopo il risarcimento, non ci sono stati contatti diretti con lui o la sua etichetta discografica. "Occupandomi di un lavoro che amo, non ho bisogno di questi 70mila euro per vivere", ha affermato. L'intento principale dietro le azioni legali è stato quello di difendere la propria dignità.
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<li>Valerio Scanu</li>
<li>Fabri Fibra</li>
<li>Caterina Balivo (conduttrice)</li>
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