Trump rinuncia alla candidatura per le elezioni 2028

donald trump e il terzo mandato presidenziale
Recentemente, Donald Trump ha chiarito la sua posizione riguardo alla possibilità di un terzo mandato come presidente degli Stati Uniti. Durante un’intervista a Meet the Press, trasmessa da NBC News, Trump ha affermato che non intende sfidare la Costituzione in questo senso. La sua dichiarazione segna un cambiamento rispetto alle sue precedenti affermazioni, dove aveva espresso una certa apertura verso l’idea di un terzo mandato.
la questione del 22esimo emendamento
Il 22esimo emendamento della Costituzione statunitense stabilisce che nessuna persona può essere eletta presidente per più di due mandati. Nel corso dell’intervista, Trump ha riconosciuto che “è qualcosa che, per quanto ne sappia, non è consentito fare”, evidenziando le difficoltà legate a qualsiasi tentativo di modifica costituzionale. Un’eventuale modifica richiederebbe il consenso di due terzi della Camera e del Senato o dei singoli stati, con la ratifica finale necessaria da parte di tre quarti degli stati stessi.
il merchandising del futuro
Nonostante la sua posizione ufficiale sul terzo mandato, il marchio ‘Trump 2028’ continua a guadagnare popolarità online. Il merchandising ufficiale include articoli come magliette e cappellini venduti a prezzi che possono raggiungere i 50 dollari. Trump ha commentato su questo fenomeno dicendo: “Ci sono molte persone che vendono il cappellino del 2028, ma non è qualcosa a cui presto attenzione”. Ha inoltre espresso l’intenzione di concentrarsi sui prossimi quattro anni prima di passare il testimone a un altro candidato repubblicano.
potenziali successori
Nell’ambito delle discussioni sui possibili successori alla presidenza, Trump ha menzionato diverse figure chiave nel Partito Repubblicano:
- JD Vance – attuale vicepresidente
- Marco Rubio – segretario di Stato e consigliere per la sicurezza nazionale ad interim
- Altri membri promettenti del partito