Trump e Zelensky: il scenario preoccupa Putin

Recenti sviluppi tra Stati Uniti e Ucraina evidenziano un avvicinamento significativo, con Donald Trump e Volodymyr Zelensky che consolidano i propri rapporti attraverso la firma di un accordo sulle terre rare. Questo nuovo scenario ha sollevato preoccupazioni in Russia, dove si iniziano a manifestare dubbi sulla relazione con Washington e sulla possibilità di trovare un interlocutore nell’amministrazione Trump.
rapporto tra stati uniti e ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto incontri ripetuti con l’inviato speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff. Durante questi colloqui, il Cremlino ha esposto le proprie condizioni per una pace duratura ma non ha sfruttato l’opportunità offerta dagli Stati Uniti. Infatti, Trump ha proposto alla Russia ampie porzioni delle quattro regioni ucraine occupate: Kherson, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk, oltre alla Crimea.
cambiamenti nel quadro internazionale
Due fattori principali hanno contribuito a modificare la situazione attuale. Da un lato, Mosca ha intensificato i bombardamenti contro obiettivi civili. Dall’altro lato, il 26 aprile si è svolto un incontro storico tra Trump e Zelensky in Vaticano, che ha segnato una nuova fase nei rapporti tra Washington e Kiev. La firma dell’accordo sulle terre rare rappresenta un passo importante: Trump mira a recuperare i 350 miliardi spesi dall’amministrazione Biden, mentre Zelensky stabilisce un legame più forte con gli Stati Uniti.
preoccupazioni russe sull’accordo
L’accordo è stato descritto da Alexei Chepa, senatore russo e vicepresidente della commissione Affari esteri, come “un altro passo verso la colonizzazione dell’Ucraina”. Secondo lui, l’intesa trasforma sostanzialmente l’Ucraina in una colonia mineraria. Questa affermazione riflette una crescente ansia da parte di Mosca riguardo alla diminuzione del proprio potere negoziale con Washington.
tensioni e relazioni tra trump e zelensky
Dopo le tensioni precedenti tra Trump e Zelensky culminate in una lite il 28 febbraio scorso alla Casa Bianca, ora sembra che le relazioni siano nettamente migliorate. In passato considerato “un uomo senza carte in mano”, oggi Zelensky riceve maggiore attenzione dalla Casa Bianca; Trump infatti critica apertamente la tregua proclamata da Putin per il periodo dell’8 all’11 maggio.
accuse a putin e tensione sulle sanzioni
Nelle ultime settimane si sono intensificate le accuse reciproche tra Russia e Ucraina riguardo ai progressi dei negoziati. Mentre inizialmente Trump aveva accusato Zelensky di provocare tensioni con Mosca, ora tende sempre più a puntare il dito contro Putin stesso. Per la prima volta la Casa Bianca menziona anche una scadenza per la Russia: senza passi concreti potrebbero essere imposte nuove sanzioni secondarie su chi acquista petrolio o gas dalla Russia.
- Donald Trump – Presidente degli Stati Uniti
- Volodymyr Zelensky – Presidente dell’Ucraina
- Vladimir Putin – Presidente della Russia
- Steve Witkoff – Inviato speciale della Casa Bianca
- Alexei Chepa – Senatore russo
L’economia russa sta diventando un elemento cruciale nella strategia del governo: se alcuni consiglieri spingono per continuare il conflitto per evitare che l’Ucraina si riarmasse durante una tregua, altri nel sistema politico preferirebbero adottare posizioni più conciliatorie per alleviare almeno parzialmente le sanzioni economiche già imposte.