Trump e dazi in crisi: pace con la Cina a rischio per violazione dell’accordo

la crisi commerciale tra stati uniti e cina
La stabilità della pace commerciale tra Stati Uniti e Cina è nuovamente a rischio, con la possibilità di una ripresa della guerra dei dazi. Il presidente americano, Donald Trump, ha espresso preoccupazioni riguardo alla situazione attuale, annunciando l’intenzione di aumentare le tariffe sull’acciaio dal 25% al 50%. Questa decisione è stata comunicata durante un comizio a Pittsburgh, dove ha celebrato un accordo tra US Steel e la giapponese Nippon.
le dichiarazioni di trump
In un post su Truth Social e in successive interviste nello Studio Ovale, Trump ha affermato che la Cina ha violato gli accordi precedentemente stabiliti. Ha sottolineato come i dazi imposti abbiano avuto effetti devastanti sull’economia cinese, portando alla chiusura di molte fabbriche e creando disordini all’interno del paese. Nonostante ciò, il presidente ha mantenuto una nota ottimistica riguardo al suo rapporto con il presidente Xi Jinping, auspicando che si possa trovare una soluzione attraverso il dialogo.
le trattative in corso
L’amministrazione americana sta già avviando contatti con Pechino per rilanciare i negoziati commerciali. Fonti interne alla Casa Bianca hanno rivelato che un incontro tra i due leader è considerato cruciale per proseguire le discussioni. I consiglieri economici di Trump hanno indicato che ci sono ulteriori misure disponibili per esercitare pressione sulla Cina nel caso in cui non rispetti gli impegni presi a Ginevra all’inizio del mese.
opzioni strategiche
Una delle opzioni considerate dall’amministrazione include l’implementazione di controlli sulle esportazioni di beni cinesi tramite il Dipartimento del Commercio.
- Donald Trump – Presidente degli Stati Uniti
- Xi Jinping – Presidente della Cina
- Nippon Steel – Azienda giapponese coinvolta nell’accordo con US Steel
- CNN – Fonte delle informazioni sui colloqui tra le nazioni