Trump blocca espulsione dei migranti con la Corte Suprema

giudici respingono il ricorso all’Alien Enemies Act del 1798

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha recentemente preso una decisione significativa riguardo al ricorso dell’amministrazione Trump che intendeva utilizzare l’Alien Enemies Act, una legge risalente al 1798. Questa normativa era stata proposta per facilitare le deportazioni di immigrati, in particolare di gruppi provenienti dal Venezuela.

la posizione di trump sulla decisione della corte

Il presidente Trump ha espresso la sua frustrazione attraverso i social media, affermando che la Corte Suprema ostacola gli sforzi per espellere criminali e immigrati illegali dal paese. Secondo Trump, questa situazione rappresenta un blocco significativo alle politiche di immigrazione della sua amministrazione.

implicazioni della sentenza

La bocciatura del ricorso rappresenta uno smacco per l’amministrazione Trump, poiché si cercava di accelerare il processo di deportazione evitando le lunghe udienze in tribunale. L’uso dell’Alien Enemies Act avrebbe potuto consentire procedure più rapide per espellere determinati gruppi di immigrati, ma ora tale strategia è compromessa dalla recente decisione giudiziaria.

personaggi coinvolti nella vicenda

  • Donald Trump
  • Corte Suprema degli Stati Uniti
  • CNN (come fonte delle notizie)