Travaglio svela i veri sabotatori delle trattative Ucraina-Russia

assenza di zelensky e putin nelle trattative di pace in turchia

Le trattative di pace tra Ucraina e Russia, che si svolgeranno a Istanbul, non includeranno la partecipazione dei leader Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Questa scelta ha suscitato sorpresa in molti osservatori, ma secondo Marco Travaglio, noto giornalista italiano, potrebbe rivelarsi vantaggiosa per il progresso dei colloqui.

travaglio: un’opportunità senza i leader

Durante la trasmissione ‘Otto e mezzo’ su La7, Marco Travaglio ha espresso la sua opinione riguardo l’assenza di Zelensky e Putin ai negoziati. Secondo lui, è preferibile che i due leader non siano presenti in questa fase iniziale poiché potrebbero portare con sé una serie di esigenze sia di tipo mediatico che rivendicativo. Queste pressioni potrebbero generare un clima di ostilità, ostacolando le discussioni.

Travaglio ha sottolineato come nel 2022 le trattative siano state più efficaci grazie alla presenza esclusiva dei negoziatori, evitando così l’influenza diretta dei leader.

sabotaggio dei negoziati: responsabilità europee

In risposta a una domanda della conduttrice Lilli Gruber, il giornalista ha chiarito che gli attuali sabotaggi alle negoziazioni non sono attribuibili ai russi o agli ucraini. Al contrario, egli ritiene che gli unici responsabili possano essere gli europei, attualmente esclusi dal processo. Se le delegazioni sono disposte a sedersi al tavolo delle trattative, ciò significa che non vi è sabotaggio da parte delle parti coinvolte.

Travaglio ha inoltre evidenziato come la situazione attuale sia complicata rispetto al passato; le richieste della Russia oggi risultano significativamente superiori rispetto a quelle del 2022. Fortunatamente, secondo il suo punto di vista, l’Europa non dispone della forza necessaria per bloccare questo dialogo poiché gli Stati Uniti stanno giocando un ruolo favorevole in questa fase.

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