Toscana investe 4,6 milioni per potenziare risorse Arpat

Un’importante iniziativa è stata recentemente approvata dalla Giunta regionale, con l’obiettivo di potenziare il personale dell’ARPAT. Questo piano triennale prevede un investimento totale di oltre 4,6 milioni di euro per il periodo 2025-2027, a seguito di un confronto durato diversi mesi con le Organizzazioni Sindacali Confederali e la RSU.
Dettagli del piano assunzionale
Le risorse allocate serviranno principalmente a coprire i posti vacanti e ad aumentare il numero complessivo dei dipendenti dell’Agenzia. Sono previste 64 nuove assunzioni nel comparto e 11 nella dirigenza distribuite nei tre anni. Nel solo 2025, si prevede l’ingresso di 43 nuovi lavoratori, sia nel comparto che nella dirigenza. Di conseguenza, il personale in servizio passerà dalle attuali 638 unità a 676 entro il 2027, garantendo così la piena operatività delle funzioni dell’ARPAT, tra cui controllo ambientale e monitoraggio.
Obiettivi del piano
Il progetto approvato consente all’Agenzia di raggiungere il limite massimo di assunzioni consentito dalla normativa vigente, sfruttando al meglio le opportunità derivanti dal turnover e dalle disposizioni sulle percentuali aggiuntive per il personale. Queste ultime sono state sbloccate dalla Giunta regionale tramite una delibera nel 2024.
Reazioni istituzionali
L’Assessora all’Ambiente della Regione Toscana, Monia Monni, ha sottolineato l’importanza del potenziamento dell’ARPAT per mantenere standard elevati nelle attività svolte dall’Agenzia. Ha evidenziato come un’Agenzia ambientale forte sia cruciale per accompagnare la transizione ecologica in corso.
Dichiarazioni dei rappresentanti sindacali
Diverse figure chiave hanno espresso soddisfazione riguardo alla decisione della Regione:
- Pietro Rubellini, Direttore Generale ARPAT: ha dichiarato che questo finanziamento segna una tappa significativa dopo quattro anni di lavoro collegiale.
- Alessandro Giorgetti, segreteria FP Cgil Toscana: ha apprezzato l’impegno concreto della Regione verso ARPAT.
- Andrea Nerini, Segretario generale CISL FP Toscana: ha evidenziato la revoca dello stato di agitazione grazie alla rimozione del vincolo di spesa.
- Flavio Gambini, Segretario generale UIL FPL: ha accolto positivamente lo stanziamento straordinario ma ha sottolineato la necessità di garantire finanziamenti anche negli anni successivi.
- RSU ARPAT: ha preso atto con soddisfazione dell’impegno della Giunta Regionale e si impegna a vigilare sull’attuazione delle misure previste.