Toscana, fondazione Zini: il M5S chiede tutela per le vittime

La recente decisione del Tar della Toscana, che consente la creazione di una fondazione voluta dalla famiglia di Federico Zini, solleva interrogativi significativi riguardo alla sensibilità sociale verso la violenza di genere. Questa situazione è particolarmente delicata in un contesto in cui si combatte quotidianamente contro tali violenze e dove spesso si registrano perdite dolorose.
Posizione del Movimento 5 Stelle
La presidente del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle in Toscana, Irene Galletti, ha espresso preoccupazione per il messaggio che potrebbe derivare da questa iniziativa. Secondo Galletti, la memoria collettiva non deve permettere ambiguità; ogni decisione istituzionale deve prioritariamente tutelare la dignità delle vittime e rispettare il loro dolore.
Solidarietà alla famiglia di Elisa Amato
Galletti ha anche manifestato piena solidarietà nei confronti della famiglia di Elisa Amato, vittima di femminicidio da parte di Zini. Ha annunciato l’intenzione, a nome del Movimento 5 Stelle, di richiedere ufficialmente la sottoscrizione dell’atto predisposto dai consiglieri Sostegni e Martini. Questo atto mira a far sì che il Consiglio Regionale possa riesaminare la questione.
Tutela della memoria delle vittime
L’obiettivo principale dei rappresentanti pubblici è quello di garantire una coerenza nelle politiche contro la violenza sulle donne e proteggere adeguatamente la memoria delle vittime.
- Irene Galletti
- Elisa Amato
- Sostegni
- Martini