Terza guerra mondiale possibile entro un decennio: sondaggio sulle paure degli europei

sondaggio YouGov sulla possibilità di una terza guerra mondiale
Recenti rilevazioni condotte da YouGov in cinque Paesi europei, tra cui l’Italia, indicano un crescente timore riguardo a un possibile conflitto globale. La maggior parte degli intervistati identifica le tensioni con la Russia come il principale fattore scatenante di una potenziale Terza guerra mondiale.
risultati del sondaggio
Il sondaggio ha rivelato che tra il 41% e il 55% degli intervistati nei Paesi coinvolti (Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia e Spagna) considera molto o abbastanza probabile l’insorgere di un nuovo conflitto mondiale entro i prossimi cinque o dieci anni. Questo sentimento è condiviso anche dal 45% della popolazione americana.
percezione del rischio di conflitti futuri
Una significativa percentuale degli intervistati ritiene che gli eventi storici legati alla Seconda Guerra Mondiale siano ancora pertinenti e debbano essere trasmessi alle generazioni future. Tra l’altro, dal 68% al 76% prevede che qualsiasi nuovo conflitto potrebbe comportare l’uso di armi nucleari. Inoltre, tra il 57% e il 73% si aspetta che una Terza guerra mondiale causerebbe un numero maggiore di vittime rispetto al periodo bellico 1939-1945.
aspettative nazionali riguardo al coinvolgimento in un conflitto
Un ampio margine della popolazione, dal 66% in Italia fino all’89% nel Regno Unito, prevede che il proprio Paese sarebbe coinvolto in una simile guerra. Solo una minoranza crede nella capacità delle proprie forze armate di garantire difesa adeguata.
- Gran Bretagna
- Francia
- Germania
- Italia
- Spagna
- Stati Uniti d’America
responsabilità per la pace post-bellica
Nella valutazione su chi abbia contribuito maggiormente a mantenere la pace dopo la Seconda Guerra Mondiale, oltre il 52% degli intervistati attribuisce questo merito alla NATO. Anche le Nazioni Unite ricevono riconoscimenti significativi, sebbene a livelli inferiori (44%). Inoltre, tra il 45% e il 56% degli europei occidentali e degli americani ritiene che l’Unione Europea abbia avuto un ruolo importante nell’assenza di conflitti sul continente.