Terreno da un milione di euro: la disillusione di un sogno che è diventato un incubo

il sogno di un milione di euro infranto
A Saint-Grégoire, nei pressi di Rennes, una proprietaria terriera bretone ha affrontato una significativa delusione economica. Intenzionata a cedere i suoi tre appezzamenti a un promotore immobiliare per la considerevole cifra di un milione di euro, si è trovata a fronteggiare l’opposizione decisa del consiglio comunale, il quale ha ritenuto che tale prezzo non rispecchiasse affatto il valore reale dei terreni.
l’intervento del comune
In risposta a questa proposta speculativa, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire attivamente.
L’intento dell’ente locale è quello di rivedere in modo sostanziale il costo degli 1,70 ettari in questione, considerato eccessivo rispetto ai valori medi del mercato fondiario locale per le aree agricole e naturali.
la salvaguardia della vocazione agricola
Il delegato allo sviluppo urbano ha chiarito durante una riunione consiliare che questi appezzamenti devono mantenere la loro destinazione agricola.
“Si tratta di prati che forniscono foraggio per gli animali”, ha dichiarato, sostenendo la necessità di preservare i terreni agricoli contro uno sviluppo incontrollato delle proprietà.
il crollo dei prezzi
La rivalutazione basata sui prezzi dei terreni agricoli ha portato a un notevole abbattimento del valore stimato.
Questo è sceso da un milione di euro a soli 14.568 euro, circa settanta volte meno rispetto al prezzo inizialmente proposto dal proprietario nel suo accordo unilaterale con il costruttore.
la decisione finale
Questo caso mette in evidenza le tensioni esistenti tra speculazione fondiaria e tutela dei terreni agricoli.
conclusioni sull’intervento comunale
Questa vicenda sottolinea l’importanza cruciale delle amministrazioni locali nel regolare il mercato immobiliare e nella protezione delle terre agricole.
- Saint-Grégoire
- Bretagna
- Cittadini locali coinvolti nel consiglio comunale
- Padrone della proprietà interessata
- PROMOTORE IMMOBILIARE
Nell’attuale contesto in cui cresce la pressione sui terreni nelle aree urbane, il caso di Saint-Grégoire rappresenta un esempio emblematico dell’operato delle autorità locali nel mantenere l’uso originario dei terreni ed evitare aumenti artificiali dei prezzi.
Fonte: LaDepeche