Strage Viareggio, confermate condanne e appello di Moretti al ricorso

La recente conferma delle condanne nel processo riguardante la strage ferroviaria di Viareggio ha suscitato reazioni significative. Questo tragico evento, avvenuto il 29 giugno 2009, ha portato alla morte di 32 persone e a oltre cento feriti, segnando un capitolo doloroso nella storia della città e del Paese.
Conferma delle condanne nel processo di Viareggio
La Corte d’Appello di Firenze ha mantenuto inalterate le dodici condanne già emesse nel secondo grado del processo ‘ter’. La decisione è stata presa dal giudice Alessandro Nencini, che ha comunicato il verdetto dopo una camera di consiglio iniziata alle 14 e conclusasi poco dopo le 16. Le difese degli imputati hanno già annunciato l’intenzione di ricorrere in Cassazione.
Imputati e relative condanne
Le pene confermate sono le seguenti:
- Mauro Moretti: ex amministratore delegato Rete Ferroviaria Italiana – 5 anni di reclusione
- Michele Mario Elia: ex amministratore delegato Rete Ferroviaria Italiana – 4 anni, 2 mesi e 20 giorni
- Mario Paolo Pizzadini: manager Cima Riparazioni – 2 anni, 10 mesi e 20 giorni
- Daniele Gobbi Frattini: responsabile tecnico Cima Riparazioni – 2 anni, 10 mesi e 20 giorni
- Mario Castaldo: ex direttore divisione Cargo Chemical – 4 anni
- Uwe Kriebel: operaio officina Junghental (Germania) – 4 anni, 5 mesi e 10 giorni
- Helmut Broedel: funzionario dirigente officina Junghental Hannover – 4 anni, 5 mesi e 10 giorni
- Andreas Schroeter: tecnico Junghental – 4 anni, 8 mesi
- Peter Linowski: amministratore delegato Gatx Rail Germania – 6 anni
- Rainer Kogelheide : amministratore delegato Gatx Rail Austria -6 anni
- Roman Meyer : responsabile flotta carri Gatx Austria -5 anni ,6 mesi ,20 giorni
- Johannes Mansbart strong >: manager Gatx Rail Austria-5anni ,4mesi li >
Reazioni dei familiari delle vittime
I familiari delle vittime hanno espresso emozioni forti in seguito alla sentenza. Daniela Rombi, madre di una giovane vittima, ha dichiarato che la sentenza rappresenta una forma di giustizia attesa da molto tempo. L’avvocato Tiziano Nicoletti ha sottolineato come i familiari non abbiano mai cercato vendetta ma piuttosto verità e responsabilità.
Soddisfazione del sostituto procuratore generale Salvatore Giannino
Anche il sostituto procuratore generale Salvatore Giannino si è detto soddisfatto della decisione della Corte. Al contrario, i legali degli imputati hanno manifestato delusione per l’esito del processo. L’avvocato Ambra Giovene ha affermato che ci si aspetta un ricorso in Cassazione.
Tensioni al tribunale dopo la sentenza
Dopo la lettura della sentenza si sono verificate scene di tensione all’interno del tribunale. Mauro Moretti è stato contestato dai familiari delle vittime mentre lasciava l’aula. Questo episodio evidenzia il profondo dolore ancora presente tra coloro che hanno perso i propri cari nell’incidente ferroviario.
La sentenza rappresenta un ulteriore sviluppo in una vicenda giudiziaria complessa che continua a coinvolgere molte figure chiave nella responsabilità dell’incidente ferroviario avvenuto a Viareggio.