Stazione di firenze rifredi: migliorare la fruibilità per tutti

situazione della stazione di firenze rifredi
Firenze Rifredi è definita “la stazione che non c’è”, nonostante gestisca circa 300 treni passeggeri al giorno e un totale di 700 treni in circolazione. Questa struttura rappresenta un punto strategico per il trasporto ferroviario metropolitano e regionale, ma manca di una vera identità e dei servizi necessari per soddisfare le esigenze degli utenti. Massimo Falorni, segretario Spi Cgil Lega Quartiere 5, ha espresso preoccupazioni riguardo alla sicurezza e all’accessibilità della stazione, chiedendo interventi urgenti da parte della Regione e di Trenitalia.
richieste per miglioramenti
Sono state avanzate richieste specifiche per rendere la stazione più fruibile e sicura:
- di una biglietteria
- Installazione di ascensori
- Punti informativi per i viaggiatori
accessibilità della stazione
Firenze Rifredi si distingue per l’assenza di ascensori, nonostante sia la terza stazione toscana in termini di affluenza dopo Firenze SMN e Pisa Centrale. Il sottopassaggio principale non è attrezzato con ascensori; l’accesso ai binari avviene tramite rampe collegate a un altro sottopassaggio. Questo comporta notevoli difficoltà per le persone con mobilità ridotta.
difficoltà nel percorso
L’itinerario da via dello Steccuto ai binari risulta estremamente lungo:
- Percorso diretto (solo scale): circa 50 metri
- Percorso alternativo (con rampe): oltre 600 metri
servizi mancanti nella stazione
A causa del contratto tra Regione Toscana e Trenitalia, la biglietteria di Firenze Rifredi è stata chiusa senza prospettive di riapertura. La mancanza del servizio provoca disagi significativi agli utenti che quotidianamente utilizzano questa importante fermata.
necessità di personale presente
L’assenza di personale FS rende difficile ottenere informazioni utili durante i viaggi. Gli utenti spesso si rivolgono agli addetti alle pulizie anziché a ferrovieri qualificati.
sorveglianza e sicurezza nella stazione
Nella zona del sottopasso si sono verificati episodi di molestie ed aggressioni a causa dell’assenza di un presidio fisso. Questa situazione ha portato molti pedoni ad evitare il passaggio in quell’area, contribuendo a rendere il parcheggio laterale quasi deserto.