Soluzioni innovative per il cancro all’endometrio secondo campagnoli di gsk

innovazione in gineco-oncologia: il ruolo di gsk

L’approccio innovativo nel campo della gineco-oncologia rappresenta un impegno significativo da parte delle aziende farmaceutiche, mirato a sviluppare soluzioni terapeutiche efficaci per le pazienti. L’attenzione è rivolta in particolare al carcinoma dell’endometrio, una patologia che richiede nuove opzioni di trattamento.

dostarlimab e chemioterapia: risultati promettenti

Durante un recente incontro tenutosi a Milano, Elisabetta Campagnoli, direttore medico oncoematologia di GSK, ha presentato i primi risultati dello studio relativo all’uso del dostarlimab in combinazione con un trattamento chemioterapico. Questa terapia è destinata a donne affette da tumore dell’endometrio in stadio avanzato o recidivato, caratterizzato da deficit nel sistema di riparazione degli errori (dMMR) e instabilità microsatellitare elevata (MSI-H).

sviluppo dei pathway patogenetici

Campagnoli ha sottolineato l’importanza dello sviluppo e della comprensione approfondita dei pathway patogenetici, che consentono la categorizzazione delle pazienti sulla base di caratteristiche biomolecolari specifiche. Questo approccio permette di proporre soluzioni terapeutiche mirate e personalizzate.

l’impegno costante nella ricerca

Negli ultimi sei-sette anni, GSK ha collaborato attivamente con la comunità scientifica per offrire innovazioni nel trattamento dei tumori femminili, concentrandosi principalmente sul tumore dell’endometrio e sull’ovaio. Questo impegno si traduce nella continua ricerca di opzioni terapeutiche innovative per migliorare la qualità della vita delle pazienti.

  • Elisabetta Campagnoli – Direttore medico oncoematologia GSK
  • Tumore dell’endometrio
  • Dostarlimab
  • Sistema di mismatch repair (dMmr)
  • Instabilità microsatellitare elevata (Msi-h)