Sla: futuro dei caregiver e assistenza a casa secondo Massimelli di Aisla

conferenza nazionale dell’associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica
Si svolgerà oggi e domani a Jesi la Conferenza Nazionale dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (Aisla), un’importante occasione di confronto e riflessione sui temi cruciali legati alla SLA.
impegno e responsabilità per il futuro
Fulvia Massimelli, presidente nazionale di Aisla, ha sottolineato l’importanza di una visione chiara e responsabile nel settore della cura. Durante l’evento, ha affermato: “Il tempo dell’ascolto deve trasformarsi in una scelta strutturale.” La conferenza rappresenta un forte impegno da parte dell’associazione per affrontare questioni fondamentali come:
- Progetto di Vita
- Riconoscimento del caregiver familiare
- Investimento nell’assistenza domiciliare
iniziative concrete e risultati tangibili
Aisla ha dimostrato concretamente il proprio impegno attraverso numeri significativi: oltre 2.500 associati, 300 volontari e 64 presidi territoriali attivi. Nel solo 2024, sono stati realizzati più di 6.600 interventi a favore delle persone affette da SLA. Massimelli ha evidenziato che l’ascolto e la prossimità non sono meri concetti, ma azioni concrete che caratterizzano il lavoro quotidiano dell’associazione.
un approccio personalizzato alle necessità delle famiglie
“Entriamo nelle case delle famiglie, nelle loro storie e fragilità,” ha concluso Massimelli, rimarcando l’importanza di costruire relazioni autentiche per trovare soluzioni personalizzate. L’obiettivo è quello di garantire un supporto costante alle persone con SLA e ai loro familiari.