Salvaguardare il mare: l’appello di musumeci contro la divisione

l’urgenza di proteggere il mare secondo il ministro Musumeci
Il mare rappresenta per l’Italia una risorsa fondamentale, nonché un patrimonio culturale e strategico. Oggi affronta sfide senza precedenti come l’inquinamento crescente, la diminuzione della biodiversità e gli effetti del cambiamento climatico. La tutela del mare si configura quindi come una questione che va oltre l’ambiente, abbracciando anche aspetti politici e sociali. È necessario adottare una visione condivisa e azioni coordinate per affrontare queste problematiche.
In questo contesto, il ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha preso parola durante la presentazione dell’Intergruppo parlamentare Economia del Mare presso il Senato, comunicando un messaggio chiaro e incisivo.
un appello all’unità per la salvaguardia del mare
Musumeci ha affermato: “Il mare non deve essere motivo di divisione. Possiamo avere opinioni diverse sugli strumenti da utilizzare per raggiungere i nostri obiettivi, ma non dobbiamo dividere su questa causa comune. Il mare è in uno stato patologico preoccupante e richiede un intervento globale.” In particolare, ha sottolineato la necessità di un maggiore impegno da parte dell’Unione Europea riguardo al Mediterraneo, descritto come “il più piccolo degli oceani” ma in grave sofferenza.
L’obiettivo principale è fermare la contaminazione delle acque e preservare la biodiversità marina, promuovendo al contempo una cooperazione internazionale più efficace.
la dimensione subacquea: nuova frontiera nella tutela ambientale
Il ministro ha richiamato l’attenzione sulla crisi della pesca tradizionale, evidenziando una carenza di competenze nel settore marittimo: “Nella mia regione abbiamo assistito a una drastica riduzione dei pescatori negli ultimi vent’anni… mancano le abilità professionali necessarie per affrontare un’economia del mare sempre più competitiva.”
Musumeci ha rivelato che è stato elaborato un disegno di legge destinato a regolare l’utilizzo della dimensione subacquea, già assegnato al Senato. Questo progetto mira a valorizzare l’80% dei fondali marini ancora sconosciuti alla scienza, con obiettivi che spaziano dalla ricerca scientifica alla sicurezza nazionale. Ha concluso dichiarando: “Dobbiamo promuovere una nuova cultura del mare come risorsa comune e non come fonte di conflitto.”
- Nello Musumeci – Ministro per le Politiche del Mare
- Membri dell’Intergruppo parlamentare Economia del Mare
- Eurpopea Commissione – Collaborazione prevista sul disegno di legge proposto
- Pescatori – Rappresentanti della pesca tradizionale in crisi
- Cittadini interessati alla sostenibilità marittima