Rufina, uccisione della compagna: la perizia deciderà se può affrontare il processo
La questione legata al caso di Lorenzo Innocenti, architetto di 37 anni, è destinata a essere esaminata attraverso una perizia con incidente probatorio. Questo procedimento è fondamentale per stabilire se l’imputato sia in grado di affrontare il processo per omicidio volontario aggravato. Innocenti è accusato di aver assassinato la propria compagna, Eleonora Guidi, infliggendole ben 24 coltellate all’interno della loro abitazione a Rufina, in provincia di Firenze, l’8 febbraio scorso.
Dettagli della perizia psichiatrica
Il giudice per le indagini preliminari, Alessandro Moneti, ha delegato il professor Rolando Paterniti, specialista in psichiatria, e la dottoressa Antonella Notarelli, neurologa dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi, a condurre la perizia psichiatrica necessaria. Per difendere Innocenti, è stato nominato lo psichiatra Franco Scarpa come consulente.
Richiesta dell’incidente probatorio
L’incidente probatorio è stato richiesto dall’avvocato Pietro Fioravanti, legale dell’imputato. L’udienza dedicata alla perizia si svolgerà il prossimo 5 giugno, durante la quale gli esperti presenteranno le loro conclusioni. Al termine delle discussioni, sarà compito del gip Moneti decidere se Innocenti possieda la capacità di partecipare consapevolmente al processo.
Impatto sulla comunità locale
Questo tragico evento ha sollevato un profondo sgomento nella comunità di Rufina, dove Eleonora Guidi era ben conosciuta e apprezzata. La famiglia della vittima continua a chiedere giustizia per questa giovane donna che ha perso prematuramente la vita.
- Lorenzo Innocenti – Architetto accusato
- Eleonora Guidi – Compagna deceduta
- Alessandro Moneti – Giudice delle indagini preliminari
- Rolando Paterniti – Professore e psichiatra incaricato
- Antonella Notarelli – Neurologa coinvolta nella perizia
- Pietro Fioravanti – Avvocato difensore di Lorenzo Innocenti
- Franco Scarpa – Consulente psichiatra della difesa