Riscaldamento domestico: alternative sostenibili all’elettrico secondo Assogaliquidi

neutralità tecnologica e sostenibilità energetica
La questione della neutralità tecnologica nel campo dell’energia è al centro del dibattito europeo, come evidenziato dalle dichiarazioni di Matteo Cimenti, presidente di Assogasliquidi-Federchimica. Durante un evento tenutosi al Parlamento europeo, Cimenti ha sottolineato l’importanza di garantire agli utenti la possibilità di scegliere tra diverse soluzioni energetiche, senza escludere a priori alcuna opzione.
la posizione di Assogasliquidi
Cimenti ha chiarito che non vi è l’intenzione di ostacolare l’elettrificazione o altre forme di energia sostenibile. L’obiettivo principale è quello di promuovere il principio della neutralità tecnologica, permettendo ai consumatori di optare per le soluzioni più adatte alle loro esigenze specifiche.
la direttiva “case green”
Il presidente ha anche evidenziato le sfide imposte dalla direttiva europea sulla prestazione energetica degli edifici, nota come direttiva “Case green”. Questa normativa prevede la graduale eliminazione delle caldaie a combustibili fossili entro il 2040. Cimenti ha messo in luce che molti edifici non dispongono dello spazio necessario per installare pompe di calore elettriche, complicando così la transizione verso fonti rinnovabili.
soluzioni alternative per la decarbonizzazione
Cimenti ha suggerito che molte strutture potrebbero essere decarbonizzate attraverso tecnologie già disponibili, come le caldaie a condensazione, capaci di utilizzare percentuali crescenti di gas rinnovabile. Ha inoltre avvertito riguardo agli obiettivi crescenti stabiliti dalla direttiva per quanto riguarda l’installazione delle caldaie a gas e ha chiesto una valutazione scientifica concreta su queste scelte legislative.
- Matteo Cimenti – Presidente Assogasliquidi-Federchimica
- Associazioni Proxigas
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