Rinnovabili in Toscana: nuova legge per proteggere il territorio e promuovere la transizione energetica

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proposta di legge toscana sulle aree per energie rinnovabili

È stata presentata in conferenza stampa la proposta di legge della Toscana riguardante le zone idonee per l’installazione di impianti destinati alla produzione di energia rinnovabile. Tra i relatori figurano figure chiave come Monia Monni, assessora all’Ambiente, Gianni Anselmi, presidente della commissione sviluppo economico, Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd, Lucia De Robertis, presidente della commissione territorio e ambiente, e Cristina Giachi, responsabile ambiente e transizione energetica del Pd Toscana.

importanza dell’individuazione delle aree idonee

L’individuazione delle aree adatte o meno per l’installazione degli impianti di energia rinnovabile rappresenta una questione cruciale per il futuro della transizione energetica. Le recenti sentenze del Tar del Lazio obbligano il Governo a emanare un nuovo decreto ministeriale che ridefinirà i criteri per tali aree entro 60 giorni. In attesa di questo provvedimento, la Toscana sta lavorando a una proposta legislativa che cerca di coniugare la transizione energetica con la tutela del paesaggio e dell’agricoltura.

  • Monia Monni
  • Gianni Anselmi
  • Vincenzo Ceccarelli
  • Lucia De Robertis
  • Cristina Giachi

dettagli sulla proposta legislativa e partecipazione dei comuni

I dettagli integrativi al testo sono stati presentati durante una seduta congiunta delle commissioni II (Sviluppo economico e rurale) e IV (Territorio, ambiente, mobilità e infrastrutture). La proposta prevede un ulteriore coinvolgimento dei Comuni nella determinazione delle aree idonee. Tra le modifiche apportate vi sono emendamenti volti a migliorare il governo delle diverse tipologie di energie rinnovabili, con particolare attenzione alla geotermia.

dichiarazioni degli esponenti politici

“Il Governo Meloni è stato smentito dal giudice amministrativo,” Monia Monni. Questo lavoro mira a garantire un equilibrio tra sviluppo delle rinnovabili, salvaguardia del paesaggio e agricoltura. Anche Vincenzo Ceccarelli ha sottolineato l’importanza di dare spazio agli enti locali nel processo decisionale.

“La transizione energetica deve garantire accesso innovativo all’energia,” Gianni Anselmi, evidenziando l’importanza della chiarezza normativa per i Comuni.

“Partecipazione e sostenibilità ambientale sono fondamentali,” Cristina Giachi strong>.

sostenibilità nella gestione agricola ed energetica

La proposta include misure specifiche per proteggere le aree agricole, escludendo quelle in zone DOC/DOCG dalle aree idonee. Solo gli imprenditori agricoli professionisti potranno installare impianti nelle zone pregiate fino a 5 megawatt senza superare il 20% della superficie produttiva disponibile.

aumento dell’autoconsumo energetico in toscana

L’autoconsumo emerge come elemento chiave nella transizione energetica toscana. Sarà possibile realizzarlo attraverso vari modelli, da quello domestico a soluzioni più grandi per piccole aziende. Gli impianti eolici saranno distinti in base alla potenza; quelli sotto 1 MW beneficeranno di procedure semplificate mentre gli altri seguiranno normative ordinarie.

  • Aree idonee: separazione tra grande e piccolo eolico.
  • Piano d’azione per comunità energetiche rinnovabili.
  • Sostegno alle pratiche agrivoltaiche.
  • Miglioramento agricolo richiesto anche nelle aree meno pregiate.

L’inclusione attiva dei Comuni nel processo permette loro di individuare le aree idonee mantenendo tale qualifica fino al raggiungimento degli obiettivi provinciali/metropolitani previsti dalla normativa vigente.