Rifiuti eccellenza mondiale: il modello del consorzio Conou secondo Piunti

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l’importanza del modello di economia circolare in italia

La settima Conferenza nazionale sull’economia circolare, organizzata dal Circular Economy Network presso la Biblioteca Nazionale di Roma, ha messo in luce il valore del modello italiano nel settore della gestione dei rifiuti. Questo incontro ha visto la partecipazione di esperti e professionisti, tra cui Riccardo Piunti, presidente del Conou.

il modello consortile e i suoi successi

Puntando l’attenzione sul sistema di responsabilità estesa del produttore, Piunti ha evidenziato come il Consorzio degli oli minerali in Italia rappresenti un esempio di eccellenza a livello europeo. La delegazione proveniente da paesi terzi, come l’India, è stata testimone dell’efficacia del nostro approccio. Il segreto risiede non solo nella tecnologia impiegata ma anche nella struttura organizzativa e nella gestione delle risorse economiche.

normativa e qualità

Secondo Piunti, la normativa europea ha fornito pochi vantaggi rispetto alla legislazione italiana che ha offerto fondamenta solide da difendere e sviluppare. Le tabelle di controllo implementate sono strumenti essenziali per garantire standard elevati nella gestione della qualità.

la raccolta degli oli minerali usati

Il Consorzio gestisce annualmente oltre 180mila tonnellate di oli minerali usati attraverso 103mila punti di raccolta in tutta Italia. Solo l’1,5% viene escluso dalla rigenerazione a causa della contaminazione grave. I lubrificanti ottenuti rappresentano un terzo del mercato italiano, dimostrando che l’olio rigenerato può essere paragonato all’olio vergine in termini qualitativi.

  • Riccardo Piunti, presidente Conou
  • Circular Economy Network
  • Biblioteca Nazionale di Roma
  • Eccellenze italiane nel settore dei rifiuti
  • Delegazioni internazionali interessate al modello italiano