Riccardo claris, il tifoso dell’atalanta morto in uno scontro tra ultras

Un tragico evento ha colpito il mondo dell’Atalanta, con la scomparsa di un giovane tifoso. La notizia della morte di Riccardo Claris ha suscitato grande commozione tra i sostenitori e non solo.

Omicidio di Riccardo Claris

Il 26enne è stato vittima di un omicidio avvenuto la scorsa notte, durante una violenta rissa tra ultras bergamaschi e interisti. L’incidente si è verificato in via Ghirardelli, nei pressi dello stadio di Bergamo, dove un gruppo di tifosi dell’Inter ha iniziato a intonare cori provocatori. La situazione è rapidamente degenerata, culminando con una coltellata che ha causato la morte di Claris, colpito da un altro giovane tifoso, Jacopo De Simone, ancora minorenne.

Omaggio al giovane tifoso

Per onorare la memoria di Riccardo Claris, è stato esposto uno striscione nel settore ospiti del Gewiss Stadium durante la partita tra Monza e Atalanta, recante le parole: “Claris ovunque con noi“. Questo gesto dimostra l’affetto e la solidarietà dei tifosi nei confronti del giovane scomparso.

Chi era Riccardo Claris

Riccardo Claris aveva 26 anni ed era un appassionato sostenitore dell’Atalanta. Originario di San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, aveva conseguito una laurea in Economia e Commercio presso l’università locale. Dopo essersi trasferito a Milano per intraprendere una carriera nel settore finanziario, si era poi spostato in Lussemburgo per ulteriori specializzazioni. Fin da giovane aveva militato nel settore giovanile dell’AlbinoLeffe, costruendo successivamente una carriera tra i dilettanti. La sua passione per il calcio lo portava anche a seguire l’Eintracht Francoforte, club gemellato con l’Atalanta.

  • Riccardo Claris – Tifoso Atalanta>
  • Jacopo De Simone – Presunto autore del reato>
  • Eintracht Francoforte – Club gemellato con Atalanta>
  • AlbinoLeffe – Settore giovanile frequentato da Claris>