Rete toscana per la tutela dei beni comuni

La nascita della Rete toscana per la tutela dei beni comuni rappresenta un passo significativo per la gestione dei servizi pubblici in Toscana. Questo progetto sarà presentato il 10 maggio, durante il convegno dal titolo Società in house: per una vera gestione pubblica dei servizi, che si terrà presso l’SMS di Rifredi a Firenze, dalle ore 9:30 alle 13:00.
obiettivi del convegno
Il convegno ha come obiettivo principale quello di stimolare un dibattito approfondito sulla gestione dei servizi pubblici locali. Con la creazione nel 2023 di una nuova Multiutility dedicata alla gestione di acqua, rifiuti ed energia, alcuni Comuni della Toscana centrale stanno cercando di accelerare un processo di finanziarizzazione che ha già influenzato negativamente tali servizi. La proposta di quotare in Borsa il 49% della nuova società non è ancora stata attuata, grazie anche alla mobilitazione diffusa tra i vari territori. Questo momento offre l’opportunità per sviluppare una proposta alternativa che favorisca la ripubblicizzazione dei servizi attraverso l’affidamento in house.
vantaggi delle aziende in house
Le amministrazioni locali possono esercitare un controllo simile a quello applicato ai propri uffici sulle aziende in house, mantenendo così il pieno controllo sugli indirizzi strategici e garantendo una gestione completamente pubblica. Questa strategia è fondamentale per evitare che i servizi pubblici diventino fonte di profitto e assicura il rispetto delle volontà espresse dagli elettori nel referendum del 2011, le cui decisioni sono state contraddette da successive legislazioni.
partecipanti al convegno
Al convegno parteciperanno diversi rappresentanti della rete, amministratori locali ed esponenti della società civile toscana. La Rete toscana per la tutela dei beni comuni è un’evoluzione del Coordinamento No Multiutility e si propone di offrire una lettura critica delle strategie adottate dalle amministrazioni nella gestione dei servizi pubblici.
- Rappresentanti della rete
- Amministratori locali
- Esonenti della società civile toscana
dossier informativo disponibile
Sui temi trattati durante il convegno, la Rete ha predisposto un dossier informativo richiedibile all’indirizzo email:
[email protected]. Inoltre, è possibile scaricare il dossier direttamente da questo link:
Dossier informativo.