Prestipino lascia la toga e va in pensione: ecco perché ha preso questa decisione

l’inchiesta di Caltanissetta e le dichiarazioni di Michele Prestipino

L’indagine che coinvolge il magistrato Michele Prestipino ha suscitato notevole attenzione. In un recente intervento, il procuratore ha espresso la sua tranquillità riguardo alla situazione attuale, affermando di essere certo che la questione sarà chiarita a breve.

la decisione del pensionamento

Prestipino, dopo oltre 40 anni di servizio, si avvicina al termine della sua carriera professionale. Ha comunicato che è giunto il momento di andare in pensione, una scelta meditata da tempo e condivisa con le persone a lui più vicine. Il magistrato ha sottolineato l’importanza del suo lavoro, definendolo non solo un dovere ma un impegno profondo.

ringraziamenti ai collaboratori

Nelle sue parole di commiato, l’ex procuratore aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia ha voluto esprimere la propria gratitudine nei confronti dei colleghi e delle istituzioni con cui ha collaborato nel corso degli anni. Ha menzionato in particolare:

  • Colleghi
  • Rappresentanti delle Istituzioni
  • Avvocati
  • Appartenenti alle forze dell’ordine
  • Collaboratori amministrativi
  • Coloro che hanno fornito servizio di scorta personale

dichiarazioni sulla vicenda giudiziaria

Prestipino ha scelto di non approfondire i dettagli relativi all’indagine aperta nei suoi confronti per rivelazione del segreto d’ufficio. Ha affermato che tale notizia non ha influito sulla sua decisione di ritirarsi dal servizio e si è mostrato fiducioso riguardo alla risoluzione della questione legale, evidenziando la linearità del proprio comportamento nel corso della carriera.

Data: 07 maggio 2025 | Ore: 17.52 | Lettura: 1 minuto