Pontedera e il diritto di espressione: l’appello di Fratelli d’Italia per la libertà educativa

dibattito sulla libertà educativa a pontedera
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gian Paolo Quercetani, ha preso posizione riguardo alle recenti discussioni a Pontedera relative alla libertà educativa e alla libertà di espressione. Questo dibattito è emerso in seguito all’intervento del vicesindaco di Pontedera, Carla Cocilova, e dell’assessore regionale all’Istruzione, Alessandra Nardini, concernente una nuova campagna informativa promossa da ProVita & Famiglia. Tale campagna, diffusa tramite un camion vela, si concentra sull’indottrinamento ideologico associato alla cosiddetta “teoria gender” nelle scuole, sottolineando il diritto dei genitori di educare i propri figli su temi sensibili come la sessualità e l’affettività.
preoccupazioni espresse dal consigliere comunale
Quercetani ha manifestato una forte preoccupazione per quella che considera una pericolosa deriva censoria. Ha affermato che la libertà di espressione rappresenta un pilastro fondamentale della democrazia e che censurare messaggi ritenuti “scomodi” costituisce un segnale inquietante per chi sostiene il pluralismo e il confronto civile. Inoltre, ha evidenziato come la diffusione di progetti scolastici legati alla teoria gender possa suscitare legittime apprensioni tra le famiglie.
ruolo della scuola e diritti delle famiglie
Il consigliere ha ribadito che la scuola deve avere un ruolo centrale nella formazione degli studenti, ma non può sostituirsi alle famiglie nell’educazione riguardo a tematiche delicate. Il rispetto delle scelte educative dei genitori è un principio sancito dalla Costituzione italiana che le istituzioni devono tutelare.
sostegno a provita & famiglia
Quercetani ha invitato il vicesindaco Cocilova a concentrarsi sui problemi reali della città piuttosto che tentare di silenziare opinioni diverse dalle proprie. Ha inoltre rinnovato il sostegno a ProVita & Famiglia nella loro attività in difesa dei diritti delle famiglie, sottolineando che proteggere la libertà educativa e la libertà di espressione significa difendere i fondamenti stessi della democrazia.
- Gian Paolo Quercetani
- Carla Cocilova
- Alessandra Nardini
- ProVita & Famiglia