Pontedera: 45 nuove telecamere e più sicurezza con 4 agenti aggiuntivi

progetto di videosorveglianza a pontedera
Il comune di Pontedera ha delineato un piano triennale per l’implementazione del sistema pubblico di videosorveglianza, con un aumento significativo delle apparecchiature. Il sindaco Matteo Franconi ha annunciato che il numero delle telecamere passerà da 125 a circa 170, grazie a un investimento complessivo superiore ai 300.000 euro. L’obiettivo è garantire una copertura adeguata in tutte le frazioni e nelle aree prioritarie del capoluogo.
misure per la sicurezza pubblica
Per migliorare ulteriormente la sicurezza, il comune sta collaborando con il Comando di Polizia Locale per l’assunzione straordinaria di quattro nuovi agenti durante il periodo estivo. Questa iniziativa mira a rafforzare i servizi già attivi e supportare le altre forze dell’ordine. Inoltre, si stanno esaminando le possibilità legali per adottare misure restrittive riguardanti l’uso del vetro, la somministrazione di alcolici e gli orari di apertura di alcune attività commerciali.
iniziative di riqualificazione urbana
In collaborazione con le Associazioni di Categoria del Commercio e il Centro Commerciale Naturale, sono state allocate risorse per interventi volti alla riqualificazione degli spazi pubblici. L’assessora al sociale Carla Cocilova è coinvolta in progetti che mirano all’animazione territoriale e al contrasto della marginalità.
rigenerazione urbana nel quartiere della stazione
Un altro aspetto fondamentale riguarda la rigenerazione urbana nell’area della stazione, dove si prevede lo spostamento del terminal bus e la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di attivare finanziamenti specifici per questi progetti.
interventi su immobili dismessi
Alcuni immobili dismessi nel quartiere hanno visto progressi significativi grazie all’intervento comunale. Tra questi vi sono:
- ex Crastan
- ex Albergo La Rotonda
- edificio ex Enel
- ex Consorzio Agrario (in fase di stallo)
sicurezza percepita e politiche integrate
L’efficacia delle politiche sulla sicurezza dipende dalla capacità di integrare competenze statali con prerogative locali. È essenziale affrontare problemi specifici che emergono nei vari contesti territoriali, considerando fattori temporali e sociali.
Sintesi delle posizioni del sindaco:
- Maggior rigore punitivo per chi viola le regole.
- Potenziamento degli strumenti per far rispettare i doveri civili.
- Priorità alla prevenzione dei conflitti sociali.
- Evitare soluzioni superficiali ai problemi urbani.
- Affermazione che ogni città richiede impegni specifici nella gestione dell’insicurezza urbana.