Poliposi nasale: scopri perché è una malattia sistemica e non solo un problema al naso

approccio alla poliposi nasale e infiammazione di tipo 2

La poliposi nasale è una condizione complessa che non si limita a interessare solo il naso, ma è considerata una malattia sistemica con manifestazioni locali. Questa patologia si associa frequentemente ad altre condizioni cliniche significative, come l’asma bronchiale e la dermatite atopica. Tali malattie rientrano nel gruppo delle infiammazioni di tipo 2, caratterizzate da una reazione di ipersensibilità verso sostanze ambientali.

importanza della diagnosi e del trattamento

Il dottor Marco Radici, direttore della UOC di Otorinolaringoiatria presso l’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola di Roma, sottolinea che il trattamento esclusivo dei polipi nasali potrebbe risultare insufficiente se non si interviene sulle cause primarie della loro formazione. È cruciale adottare un approccio terapeutico integrato che contempli sia interventi chirurgici sia misure diagnostiche e terapeutiche per affrontare le infiammazioni di tipo 2.

statistiche sulla poliposi nasale

Questa condizione colpisce circa il 12-13% della popolazione italiana. La diagnosi può avvenire in modo casuale durante visite otorinolaringoiatriche richieste per sintomi come cefalea o disturbi olfattivi. L’introduzione della terapia biologica ha apportato significativi miglioramenti nella qualità della vita dei pazienti, contribuendo a controllare i meccanismi infiammatori associati alla poliposi.

terapia biologica: un’opzione avanzata

La transizione verso terapie biologiche è raccomandata solo dopo il fallimento di trattamenti convenzionali. Questi farmaci rappresentano un’importante risorsa per i pazienti affetti da forme gravi e recidivanti di poliposi nasale. Grazie all’efficacia nel miglioramento delle condizioni respiratorie e nella riduzione delle riacutizzazioni, la terapia biologica sta diventando sempre più centrale nei congressi scientifici dedicati alle discipline mediche correlate.

  • Marco Radici – Direttore UOC Otorinolaringoiatria
  • Pazienti con asma bronchiale
  • Pazienti con dermatite atopica
  • Membri del Congresso SIO