Pisa celebra la memoria delle vittime del terrorismo con gli studenti della primaria Oberdan

celebrazione della giornata della memoria delle vittime del terrorismo
Il Comune di Pisa ha commemorato, il 7 maggio, la Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi. Questo evento è stato organizzato sul viale delle Piagge, di fronte al monumento dedicato alle vittime, realizzato dall’artista Dolfo. La celebrazione è stata promossa dall’Assessorato alla Scuola del Comune di Pisa e ha visto la partecipazione degli alunni della Scuola Primaria “Guglielmo Oberdan”, parte dell’Istituto “Vincenzo Galilei”.
partecipazione istituzionale e significato dell’evento
Alla cerimonia hanno preso parte diverse autorità locali, tra cui il sindaco di Pisa, Michele Conti, l’assessore alla scuola, Riccardo Buscemi, e il presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Bargagna. L’evento si svolge annualmente il 9 maggio per commemorare l’anniversario del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, assassinato dalle Brigate Rosse.
ricordo dell’assessore Riccardo Buscemi
L’assessore Buscemi ha ricordato i tragici eventi legati al rapimento e all’uccisione di Aldo Moro: “Sono passati 47 anni da quel tragico evento. Ricordo benissimo l’eccidio di via Fani il 16 marzo 1978. Dopo 55 giorni di prigionia, Moro fu ucciso ed il suo corpo ritrovato il 9 maggio: l’immagine del suo corpo adagiato nel bagaglio di una Renault 4 rossa mi è rimasta per sempre indelebile.” Ha sottolineato l’importanza della memoria storica per le nuove generazioni.
dati sulle vittime del terrorismo in Italia
Nell’intervento sono stati citati dati significativi riguardanti le vittime del terrorismo in Italia dal 1969 al 1988:
- 197 vittime individuali
- 135 vittime di stragi terroristiche
- 58 vittime di attentati internazionali
- 38 vittime di violenza politica
- Totalità dei morti: 428 con circa 2000 feriti
- Danni permanenti per alcuni feriti in oltre 14.615 attentati compiuti.
L’assessore ha concluso enfatizzando la necessità di mantenere viva la memoria storica affinché le nuove generazioni possano comprendere appieno i costi che tali eventi hanno avuto sulla democrazia italiana.